Hanno scritto tanti libri, post... tante righe e tante belle parole ma, quando ci si trova davanti al fatidico giorno "da oggi in poi addio pannolino" ogni bambino regisce in maniera differente, come pure ogni mamma.
Se si chiede consiglio ad altre donne ti dicono:
- o che è stata una tragedia greca (e in molti casi è vero!)
- o che è stata una passeggiata (mmmm... nonostante la poca esperienza, non ho mai visto un bambino che impara a fare pipì in 24 ore... leggende metropolitane!)
Con questo post non sto ad insegnare nulla di nuovo, voglio solo raccontare brevemente la mia esperienza, dare sostegno a tutte mamme scorfortate e testimoniare, con qualche consiglio, che tutti alla fine ce la fanno!
Il "nostro spannolinamento" è avvenuto in tre fasi.
Fase 1 (giugno)
Mirabilmente fallita dopo 1 settimana. Il Tatino non voleva saperne del vasino, il venerdì abbiamo deciso di rimettere il pannolino perchè si tratteneva talmente tanto che non faceva più nè pipì nè cacca.
Vuoi il fatto che era un periodo delirante (lavoro, lutti ecc...), vuoi che non ho gestito bene la cosa dall'inizio perchè non sapevo bene da che parte cominciare e NESSUNO mi ha aiutata... (semai solo ancora più confusa) abbiamo deciso di sospendere e rimandare la cosa quando i tempi erano un po' più tranquilli e maturi.
Fase 2 (fine luglio)
Prima di cominciare ho letto il saggio
"E ora togliamo il pannolino?" di Ilaria Sacchetti. Non è un manuale miracoloso ma dà molti spunti, fa chiarezza al calderone di informazioni che si danno ad una neo-mamma e, soprattutto, mi ha fatto capire che non ero sola, nè tantomeno imbranata o sbagliata: mi ha dato coraggio!
Finito il nido del piccolo, libera dal lavoro (con un mix di autostima&decisione) e tutti un pochino più sereni... abbiamo risfoderato il caro vasino.
Ogni mamma brama di sentire quel dolce gorgoglio nel vasino... che tarda sempre ad arrivare!
Dopo mezz'ore sul vasino a leggere, scrivere e far di conto il Tatino, puntualmente, se la faceva addosso... senza avvisare e rigorosamente nella sala.
Dopo una settimana di mocio e un intero armadio da lavare (ricordo che l'estate 2014 è stata la più piovosa nella storia, giusto per venire incontro alle mamme) i nervi mi sono leggermente saltati, al che, dopo mille paroline dolci, baci e coccole... dopo l'ennesino "No, non mi scappa la pipì" (sottotitolo: la sto solo trattenendo da 4 ore), contro ogni manuale, ho preso mio figlio e l'ho messo seduto sul vasino dicendogli:
"AlloraaaaaAAAAA??? O la fai, o la fai!!!! ChiaroooooOOOOO????"
Morale: l'ha fatta! Sotto minaccia, ma l'ha fatta!Festa-festa-festa!
Questo non vuol dire di usare le maniere forti, ma essere fermi
SI. Altrimenti si rischia di entrare in un vortice in cui comandano i bambini e non si combina nulla.
Col senno di poi, ho deciso di portare il vasino nella stanza dove
passavamo più tempo (la sala) così da evitare di farla lungo il tragitto
in bagno.
Di notte ancora pannolino, per non esaurire e preservare sonno e lucidità di tutti.
Fase 3 (la notte tra il 25 e 26 dicembre)
Nel frattempo il vasino è migrato
in bagno e, dopo una settimana di pannolino notturno asciutto, ho chiesto al mio bimbo: "stasera vuoi dormire con le mutandine, così mandiamo in vacanza il "pannolino della buona notte" ?
SIIIIIIII!!!! Da lì in poi solo qualche piccolo incidente, più che normale.
Abbiamo regolarizzato "l'orario della pipì": mattino, metà mattina o prima di pranzo (o entrambe o a richiesta), prima di merenda o prima di cena (o entrambe o a richiesta), prima di andare a dormire.
Dopo qualche mese il vasino è... sparito!!! Al suo posto è arrivato
un bel riduttore e un gradino da scalare per raggiungere il Water. Yeeeee!!!!!
Con la pipì siamo a posto, con la cacca ci stiamo ancora lavorando... ma un passo alla volta ce la faremo!!!
Cosa ho imparato da quest'esperienza?
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OSSERVARE. Molto spesso il corpo parla ancor prima della bocca. Molti bimbi, infatti, quando "stanno per produrre" o "stanno producendo" arrossiscono in viso, oppure solo sull'arco delle sopraciglia, oppure hanno gli occhi lucidi, si mettono in posizioni particolari, in posti particolari, si toccano nel cavallo dei pantaloni, arrestano ogni attività-gioco che stanno svolgendo ecc.
Osservate il vostro bimbo! Imparerete a leggere tra le righe!!!!
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ASPETTARE, COGLIERE I SEGNI ed ASSECONDARE Alcuni bimbi danno dei segnali, quando non vogliono più il pannolino se lo strappano via: proviamo ad assecondare il loro desiderio! Alcuni non ne vogliono proprio sapere di vasino... aspettiamo e ritentiamo, saremo più fortunati! Ognuno ha i suoi tempi!
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ESSERE DECISE. Sta per iniziale la scuola materna: è ora di togliere il pannolino! Per prima cosa dobbiamo essere noi mamme decise, pronte e preparate. Solo così trasmetteremo al bambino sicurezza e si fiderà di noi.
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PAZIENTARE. Non è un passaggio così facile ed immediato (sia per la mamma, sia per il bimbo/a), portate pazienza, tanta, tanta pazienza!
E soprattutto... non demoralizzatevi. Tutte le mamme l'hanno passato e tutti i bambini hanno imparato come fare la pipì!!!
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ORGANIZZARE. Preparate diversi kit di cambio+salviette a portata di mano, oltre che a tre/due/un cambio in borsa se uscite: mamma, bimbo e vasino sempre e ovunque!
Quale vasino è meglio? Quello che volete... io suggerisco un modello poco ingombrante, per poter portare lo stesso anche in giro!
E in casa: mocio&straccio sempre pronti all'arrembaggio!!!!
E voi mamme come avete fatto?
Quale esperienza avete o state vivendo?