Mi manca solo il presepe, poi ho ritirato tutto... di solito è una delle prima cose che allestisco e una delle ultime che smonto... forse perché diventa un gioco anche i per bambini, forse perché ricordare e celebrare la VITA che nasce è sempre bello, a prescindere dal Natale...
Durante il periodo Natalizio avevamo voglia di visitare qualche posto a tema, così abbiamo deciso di andare a
Leolandia... all'ultimo secondo, senza risparmiare molto sul biglietto on-line (ci siamo fatti un regalo, dai!), e in un periodo dell'anno che, diciamolo, non è il migliore per passare un'intera giornata (o quasi) all'aperto... ma sicuramente un momento della settimana con media affluenza e zero code. Coprendosi bene, anche con abbigliamento tecnico da neve, guanti, sciarpa e cuffia siamo riusciti a sfidare il vento del 2 di gennaio e ci siamo imbarcati alla volta di Capriate.
E' il primo anno che il parco ha aperto le sue porte nel periodo natalizio, per cui ci sono state delle novità e dei cambiamenti dall'
ultima volta che siamo stati.
Alcune aree hanno delle attrazioni chiuse ma, la cartina (scaricabile anche dal
sito) è ben fatta e le zone delimitate per lavori sono ben recintate.
Mi permetto di riassumere la nostra esperienza sottolineando i punti di forza, quello che davvero ci è piaciuto un sacco, da quello che, secondo me, è possibile migliorare.
CI PIACE:
- in primis lo
STAFF di Leolandia: sono tutti sorridenti, disponibili, gentili, salutano e ti augurano una buona giornata... ma con sincerità, non di circostanza... e a me questo piace, perché arricchisce di serenità l'ambiente, ti viene voglia di sorridere a tua volta...
Oltre a questo, ci sono delle persone che svolgono con professionalità e passione il proprio lavoro. Lo speaker che intrattiene prima di salire sul trenino è uno dei miei preferiti (magari cambia, ma noi troviamo sempre lo stesso): è solo lui, la sua voce e un microfono, con praticamente nulla sa intrattenere nell'attesa, sa coinvolgere tutti nel modo giusto anche con una particolare sensibilità e accortezza davanti ad un bambino speciale, chapeau!
Anche l'attore che inscena lo spettacolo con "Masha e Orso" ci sa fare, personalmente mi è piaciuto molto... anche quando, uscendo dal parco al termine della parata, ha salutato con un caloroso "Ciao Bambini!" i miei figli... avrebbe potuto tagliare dritto o salutare freddo come la Regina d'Inghilterra, ma non l'ha fatto!
Sono tanti piccoli gesti che fanno la differenza... un'indicazione data bene, un consiglio (ad un papà) su come pattinare mentre aspetti in fila, un aiuto concreto ad una mamma che non sapeva come allacciare i pattini del figlio (non ero io)... per la poca esperienza che ho, non in tutti i parchi si trovano persone così!
- la
PISTA DI PATTINAGGIO. Al posto dei gommoni, l'acqua è divenuta ghiaccio! Ottima idea per trasformare un'attrazione da estiva ad invernale! Io adoro pattinare e, grazie a Leolandia, ho potuto rifarlo dopo almeno otto anni... Noleggio gratuito dei pattini, disponibilità per chi pattina per la prima volta con pattini a doppia lama (difficile cadere così), delfino per appoggiarsi e da cavalcare a spinta. Francamente io lo avrei pagato volentieri come servizio, al posto dei 5 Euro del parcheggio.
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Foto della pista scattata da Marito dalla ruota panoramica dei pionieri: quelli proprio al centro siamo io e Tatino! |
- la sezione
MASHA E ORSO, aperta da quest'estate, è ben fatta... io mi aspettavo di poter entrare fisicamente nella casa di Orso (come per Peppa), invece c'è un approccio diverso... ma è un'ottima area gioco e set per foto... devo dire che per i bambini è stato come "entrare" nel cartone animato!
- numerosi "
PARCHETTI"... se così si possono definire, anche se non hanno niente a che fare con quelli classici del nostro paesello, sono stati aggiunti per i piccoli e non solo, gommosi, sicuri, in cui possono giocare e sfogare. Giochi molto interessanti nell'area dei "Lupi", basati su equilibrio, arrampicata e ponti traballanti per quelli un po' più grandini e per i temerari!
- sono entrata nella
NURSERY: eccezionale! In una piccola baita di legno ho trovato 2 fasciatoi, lavandino, 2 sedie e un distributore che vende dai pannolini all'acqua naturale al necessario per i bambini. Pulito, semplice, accogliente e riscaldato. Uno spazio a misura di mamma e bimbo!
- la paura di un genitore è quella di far prendere troppo freddo ai bambini ma, in realtà, come per l'estate ci sono luoghi dove coprirsi in caso di pioggia, per l'inverno si trova riparo e calore sotto i tendoni con gli
SPETTACOLI in due zone, orari e a temi diversi (Ottima l'idea di annunciare gli spettacoli in filo-diffusione nel parco perché, spesso, all'interno si perde un po' la cognizione del tempo). In alcuni punti hanno messo dei tettucci o dei funghetti riscaldanti, delle stufe e dei
FOCOLARI dove poter scaldare dei paradisiaci marshmallow (costicchiano, ma meritano!). Le proposte golose non mancano: dalle caldarroste alle mele caramellate.
Noi, addirittura, abbiamo deciso di mangiare un panino su una panchina al sole... e l'equivalente del pranzo lo abbiamo speso per assaggiare tutti i dolci possibili e immaginabili! Finiremo nel girone dei golosi :D
Altri posti al coperto e al calduccio sono Acquario e Rettilario, oltre a riscuotere sempre interesse per i bambini. E... Pattinando ci si scalda un sacco!!!
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BIGLIETTO GRATUITO in primavera: presentandosi al punto promo abbiamo ottenuto tre ingressi gratuiti per la primavera 2019!!! Un regalone!!!
DA MIGLIORARE:
- il parco in versione invernale non ha tutte le giostre accessibili, e va bene, le zone sono bene delimitate e decorate con motivi invernali. Ma, appena entrati, la sensazione è stata di veder tutto chiuso attorno a molte attrazioni e per molte ore del mattino... non c'era un
BAR aperto attorno all'area di Peppa... ora, se qualche genitore, come penso possa essere accaduto, ha guidato magari 2/3 ore per arrivare per l'ora di apertura... una tappa pipì-cafferino se la sarebbe fatta volentieri... l'avrei fatta anche io, che disto solo un'oretta circa... non dico ti tenere tutto aperto, ma almeno uno vicino al tendone-gadget... che invece era regolarmente attivo...
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PASSAGGI / SCORCIATOIE / INDICAZIONI
Questa volta abbiamo usato molto il passeggino per spostarci da una parte all'altra del parco ma, ogni volta che affrontavamo una giostra, uno spettacolo o una fila per una foto... parcheggiavamo, entravamo da una parte e poi dovevamo recuperare, al termine, il passeggino dalla parte opposta dell'uscita. Sarà fatto per ragioni di sicurezza, ma alla fine della giornata avevo 10.000 passi... di cui almeno un migliaio erano solo per recupero "bagaglio". Consiglio per i genitori: parcheggiate più o meno al centro dell'area scelta, girate ed esplorate e poi riprendete il passeggino per un'altra area.
Inoltre tra la parte di Leonardo e quella dei Pirati ci sono delle recinzioni in legno che, solo per non dare cattivo esempio, avrei volentieri scavalcato... per favore, fate dei passaggi, delle scorciatoie... uno vede l'attrazione, vorrebbe salirci, ma deve circumnavigare il parco per raggiungerla...
capisco che una persona normale dovrebbe fare area per area ma, per chi ha figli di età diversa è necessario anche dividersi in giostre diverse, per necessità, e quindi fare zig-zag... se ci fossero dei passaggi, con indicazioni o meno su dove conducono, si sfrutterebbe ancora meglio il tempo a disposizione nel parco.
- la
PARATA... Non è una parata, non è una sfilata, sono pochi personaggi in coda uno all'altro, 4 ballerine con gli ombrellini illuminati, due giocolieri. Non si dà risalto alla mascotte del parco, che dovrebbe essere portata in trionfo, non si dà risalto ai personaggi presenti nel parco, non c'è nulla di Natalizio a parte il ritornello della canzone... dura pochissimo e non si capisce bene che giro faccia... il finale deve essere più scoppiettante, oltre ai fuochi artificiali (suggestivi)... deve essere qualcosa che ti lascia a bocca aperta, secondo me, deve essere uno spettacolo all'aperto!
Capisco che non è facile, soprattutto paragonata a quella firmata Disney, ma c'è un ampio margine di miglioramento, ne sono sicura.
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Più NATALE a parte l'ingresso, con l'albero, pacchetti, neve finta e qualche decoro qua e là... non si respira il Natale... non pretendevo che ci fossero i mercatini natalizi o una mostra presepi... però mi sarei aspettata più musiche natalizie, più decori, Babbi Natale in ogni dove, renne e slitta su cui poter salire, la Befana, elfi e folletti, alberelli, palline... più rosso, più oro... più Natale.
Anche la grotta che attraversa il Trenino... potrebbe diventare la fabbrica dei giocattoli di Babbo Natale, si rallenta la corsa e si ammira un Babbo (statua) seduto su una poltrona che legge le letterine, oppure che dorme russando con il pancione che si gonfia ad ogni respiro, o un nastro trasportatore con dei pacchetti che girano e degli elfi che oliano la macchina, la slitta e le renne pronte a partire...
Le lucine che si accendono alla sera sono suggestive ma di giorno rimane molto come è solitamente il parco durante il resto dell'anno.
Sono convinta che Leolandia sia un gioiello dei parchi italiani, quello più a misura di bambino e di Famiglia, che è cambiato migliorandosi in pochi anni e che possa introdurre in futuro numerose novità e stupire ancora una volta i propri visitatori.
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Ingresso di Leolandia |
La giornata è stata divertente per tutti, grandi e piccini, merita in qualsiasi momento dell'anno, anche solo per godersi un tramonto così sulla mini-Italia.
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Questa foto non ha effetti con filtri, era proprio così... come una cartolina! |
Cara Leolandia, non resta che salutarci con...
arrivederci a primavera!!!!