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mercoledì 16 ottobre 2013

perchè grafica?

Oggi vi racconto brevemente il cammino che ho percorso per diventare grafica.
In realtà io mi definisco così... ma, sotto sotto, sono solo una ragioniera.
Ma partiamo dall'inizio...
Fin da bambina, nonostante non avessi un talento spiccato, mi è sempre piaciuto disegnare. Era il mio modo per esprimermi visto che, a parole, sono sempre stata un po' riservata.
Crescendo, anche la scrittura comincia ad essere un buon modo per far sentire la mia voce... lo dimostrano le pagelle: orale discreto (risicato), scritto molto buono. Alla fine delle scuole medie nasce in me il desiderio di imparare un mestiere... basta scuola!Voglio fare qualche cosa di concreto!
In un anno sabbatico mi iscrivo ad un corso di computer e a uno di contabilità.
E lì... scatta la scintilla con il PC! Stiamo parlando del vecchio Windows 95...
Dopo uno stage presso uno studio di Commercialista, le ragazze impiegate mi spingono a proseguire negli studi, almeno per prendere un pezzo di carta che può sempre servire.
Frequento l'I.T.C. Pascal di Romentino e in quarta faccio uno stage in Francia, a Chambéry.
Visto le conoscenze informatiche, dove mi mandano? In una tipografia!
E scatta la seconda scintilla! Ecco quello che vorrei fare!
Mi diplomo a luglio del 2000 con 97/100. E adesso? Cosa si fa?
Anche se i conti non mi escono male... dentro di me non c'è la passione di diventare un commercialista e un'università che dia uno sbocco nella grafica non è che proprio ci sia...
il mio desiderio è trovare una scuola che mi insegni a usare i programmi di grafica, mi mostri il processo di stampa, le fasi di realizzazione dal monitor alla carta.
Un'istituto del genere c'è a Milano... ma il costo, tra viaggio, scuola, pranzo ecc... è un po' eccessivo e non mi sento di far spendere tutti quei soldi ai miei genitori per un pezzo di carta che non so quanto possa contare nel mondo del lavoro.
Quindi cerco un'alternativa... e, nel settembre del 2000, inizio a lavorare in una tipografia.
Le cose da imparare sono tante, tantissime, non si smette mai di aggiornarsi... ancora adesso!
Dopo diversi anni mi metto in proprio, affiancata e sostenuta dal mio maritino che lavora già da qualche anno da solo, nel campo della programmazione web.
Ora lui ha cambiato mestiere: è diventato un agricoltore, seguendo la vocazione di famiglia.
Ma questa è un'altra storia...




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