Una delle ultime mattine del nostro soggiorno in convento assistiamo ad un piccolo spettacolino che i bambini della scuola hanno preparato in nostro onore. Si tratta di un repertorio di filastrocche e canzoncine che eseguono sotto il porticato e nel cortile antistante le classi.
Tutti i bambini sono vestiti con la loro divisa, pantaloncini per i maschietti e gonnelline per le femminuccie. Si mettono tutti in fila in base all'età, alla statura e alla varie classi elementari. Rimaniamo stupiti per l'ordine e la disciplina che mantengono... da noi ci sarebbe stato un brusio e un caos!
Sembra di rivedere le vecchie immagini "Luce" delle scuole ai tempi del Duce.
Ma non che le Maestre bacchettino i bimbi per ottenere questo risultato, sono loro stessi che hanno un senso di responsabilità maggiore.
Fin da piccoli, per raggiungere la scuola, si sbarcano da soli kilometri e kilometri a piedi, senza mamma e papà che li accompagnano. Li vedi camminare dalla mattina presto, in piccoli gruppetti, tutti belli con la loro divisina colorata a seconda della scuola che frequentano.
Tra i bimbi ne scorgiamo anche uno con delle difficoltà motorie: qui non esiste l'insegnante di sostegno, sono gli stessi compagni di classe che, a turno, lo affiancano ed aiutano.
Alla fine della loro rappresentazione si mettono tutti in fila, classe per classe, e noi distribuiamo delle caramelle a ciascuno di loro. La prendono in mano come un vero e proprio tesoro, con un sorriso a 360 gradi.
Ma, nel momento di "disfare la righe", ritornano bambini spensierati e vivaci, incuriositi dalle nostre macchine fotografiche, si mettono in posa e poi vogliono vedere come è uscita la foto in anteprima.
Quando vedi tutti questi bimbi non puoi fare a meno di pensare che loro saranno il futuro, e che tu hai la possibilità di farne un pezzetto di quel futuro mettendo al mondo dei figli (infatti così è stato! Dopo un anno è nato il Tatino!).
Sono di una tenerezza che ti apre il cuore, con i loro occhioni, le bimbe con le treccine e i maschi con le ginocchia impolverate... Ci sono volti che rimarranno sempre impressi nella memoria!
Che bello questo ricordo e che tenerezza questi visetti seri!
RispondiEliminaVero, alcuni di loro erano proprio seri e scrutavano i nostri volti... una cosa è certa, sono sguardi che non si dimenticano più! Eli
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