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lunedì 23 gennaio 2017

Artisti con la A Maiuscola: Samuele Bersani

Quando ho dato il nome Samuele a mio figlio, io e mio marito abbiamo pensato: "Chi di famoso si chiama così?" ...e l'unico che mi è venuto in mente è stato Samuele Bersani.
Questa cosa non è dispiaciuta perché ho sempre apprezzato il suo essere una persona comune, genuina, che non si è montata la testa, oltre al suo essere Artista, ovviamente.
E non nego di aver pensato... ma chissà che fine ha fatto, da quanto tempo non si sente più?
Anni dopo, alla radio, accesa in un momento per caso, passano un suo famoso pezzo... arrangiato in maniera diversa (e, se posso dirlo, migliore di come lo ricordavo), mi viene voglia di cantarlo a squarciagola: bellissimo, mi riporta agli anni in cui ero una ragazzina e mi accorgo che, canzone dopo canzone, ricordo bene tutti i testi... nonostante non fosse uno dei miei cantanti preferiti dell'epoca.
E anche se le parole sono le stesse, quello che fa la differenza è COME vengono cantate, forse da una voce più matura di allora... o forse le ho colte in modo diverso io, oggi, essendo cresciuta e cambiata.
Non so, sta di fatto che Samuele Bersani, dopo una pausa a causa di un problema vocale, ha pensato di farci riscoprire i suoi cavalli di battaglia con un tour nei teatri italiani, in attesa di un nuovo capitolo tutto "live".





Non sono riuscita a trovare su you-tube la versione radiofonica...
ma questa deve essere la versione live da cui è stata tratta!
Ascoltatela e ditemi... come vi sembra?


2 commenti:

  1. Dunque, a me di Samuele mi è sempre e solo piaciuta la canzone che hai postato (colonna sonora, se non ricordo male, di un film strepitoso con Aldo, Giovanni e Giacomo - "Chiedimi se sono felice"??? - ). Non lo ascoltavo e non mi è capitato di risentirlo... Però sono fermamente convinta che il bello della musica sia proprio questa forma di versatilità nel tempo: può succedere che canzoni, generi, melodie, parole, spesso rimangano incise e legate ad un periodo che poi a lungo andare perde di intensità e mordente facendo decadere anche la relativa colonna sonora, così come è plausibile riscoprire un pezzo, una voce, che improvvisamente si carica di attrattiva e significati che inizialmente non gli avremmo mai dato. Perché la musica è tutto tranne che statica, e, come per tutte le forme d'arte, credo che la sua magia risieda proprio in questa caratteristica...
    Di certo se mi capiterà di intercettare Bersani, d'ora in avanti gli porgerò un orecchio in più ;))

    Notte Eli, e un abbraccio grande al tuo di Samuele :***

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    Risposte
    1. Come sempre Regina, in 10 righe, ha colto quello che intendevo dire, scrivendolo un milione di volte meglio.
      Sarà che a me bastano un pianoforte, una chitarra, due violini e sono persa in un mondo tutto mio... ma, se ti capita di beccarla in radio, ascoltala davvero con il cuore aperto, sono certa che saprà emozionarti!
      Un abbraccio grande a te e alla tua bella Famiglia! :***

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