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lunedì 19 giugno 2017

(parentesi di me): le mie scuole medie -parte 2-

Se vi siete persi la prima puntata leggete qui.

Sempre legato alle scuole medie conservo un ricordo speciale della "Festa della Scuola" organizzata nel Castello Sforzesco del mio paese. All'epoca mia (1993?) sarà stata la prima o seconda edizione... perché non ne ricordo di precedenti... in pratica: sotto i portici del Castello vengono (ancora ora) esposti alcuni lavori artistici prodotti dagli alunni delle scuole del paese e, in alcune serate di fine maggio/inizio giugno, gli stessi alunni si esibiscono con piccoli brani musicali eseguiti dal vivo (flauto), di danza, canto... quello che ognuno sa fare...!
La cornice del Castello già di per sé è magica, immaginate l'opportunità di calcare questo palco, per un ragazzino è un'occasione più unica che rara!

foto da web - Castello Visconteo Sforzesco di Galliate (NO)

Ricordo che io mi presentai con pezzo di nastro ritmico (coreografo da me e mia sorella) sulla musica di Amii Stewart "Knock on Wood" (cover eseguita da Barbara e Letizia della trasmissione in voga in quegli anni "Non è la Rai"). Ricerco questa "chicca" anche da you tube... dai, esageriamo...


Se ci penso adesso mi vien da ridere per la scelta della musica... un po' me ne vergogno, ora... ma devo dire che al pubblico dei genitori di allora è piaciuta un sacco!!! Si sono messi a battere le mani a tempo, non vi dico l'adrenalina!
Mi si è incastrato anche un paio di volte il nastro, perché non ero una ginnasta vera e propria... abbiamo un po' improvvisato nell'ora di Educazione Fisica... ma "show must go on" e me la sono cavata senza far notare l'errore!
Oltre ad essermi divertita in modo esagerato, non dimenticherò mai l'abbraccio fortissimo che ho ricevuto dalla mia insegnante di musica, con il magone, che non mi aveva mai visto in questa veste... forse un po' meno imbranata del solito, di fronte ad un pubblico, su un vero palco, delle luci, per la prima volta...
Eppure a me era venuto così naturale, così spontaneo, non ci vedevo niente di cui avere paura: ero io. Punto. Ma forse, ancora una volta, le persone che vedevo tutti i giorni non si aspettavano questa disinvoltura da parte mia... mi vedevano ancora come "quella timida" (termine che, come ho già detto tante altre volte, mi fa trasalire).
Negli anni successivi, sempre in modo amatoriale, molte sono state le volte in cui mi sono divertita danzando su un palco, anche altri generi... e lasciando "stracuntà" (così si dice in dialetto "sbalordite") altre persone...

E visto che tra poco inizierà il tempo degli esami, come non rammentare il mio esame di terza media? In definitiva è stata quella la vera prima prova che mi sono trovata ad affrontare.
Il tema lo ricordo vagamente... era un traccia destinata a chi non voleva proseguire negli studi... (e così fu, anche se per un solo anno), citai uno stralcio de "Il Sabato del Villaggio" di Leopardi

Garzoncello scherzoso,
cotesta età fiorita
è come un giorno d'allegrezza pieno,
giorno chiaro, sereno,
che precorre alla festa di tua vita.
Godi, fanciullo mio; stato soave,
stagion lieta è cotesta.

Per la prova di matematica ricordo che era severamente proibito portare la calcolatrice... :)
Ora, all'ingresso, ti devono svuotare le tasche dai cellulari...

Per la parte orale, invece, ho in mente di essere stata l'ultima di un gruppo di 4/5 persone, mi sembra anche a cavallo del mezzogiorno, con un caldo allucinante.
L'ultima domanda che mi fecero fu: "Se tu fossi un personaggio della storia, chi avresti voluto essere?"
Le mia risposta fu: Uno solo è difficile... Mozart e Vincent Van Gogh.
...sti cavoli! Due artistucci mica male: un talento precoce e un genio incompreso.
Varcai la soglia dell'aula contenta del mio esame, anche se non trovai nessuno ad aspettarmi, con la scuola completamente deserta e avvolta nel silenzio... chiamai con un vecchio "gettone" i miei genitori, avvisandoli che avevo terminato gli esami, e attesi all'incrocio del viale il loro arrivo in auto...
Così, in una giornata calda e afosa, iniziò la mia estate... senza compiti delle vacanze e senza un'idea di cosa fare del mio futuro!



2 commenti:

  1. Non ho ancora letto la prima puntata ma leggere questa ha risvegliato i ricordi del mo esame di terza media, compreso lo stesso caldo allucinante e il tema, nel mio caso scelsi di parlare ...della pioggia! Quanto alle esibizioni, la cornice del Castello Sforzesco è magnifica e poi, a volte ci sono lati di noi che sembrano improbabili invece si manifestano al momento opportuno!

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    1. Grazie Giulia! Leggendo questi miei excursus scolastici, spero almeno di farti passare il tempo un po' più velocemente!!!!! Altre volte mi sono esibita, ma quello di stare sola su quel palco, è un ricordo indelebile! Un abbraccio grande Eli

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