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lunedì 18 dicembre 2017

ma che giochi sono?

foto da web

Da diverse settimane sui noti canali dei cartoni stanno passando una serie infinita di pubblicità in vista dei regali di Natale.
Ma vogliamo parlarne? Ma che giochi sono?
Probabilmente dopo questo post molte aziende di giocattoli mi metteranno nella loro lista nera, ma tant'è... non ho mai ricevuto un omaggio né fatto una recensione di un gioco in vita mia, per cui...
posso dare voce al mio sincero pensiero di Mamma.

Per prima cosa parliamo dei... cuccioli.
1) Cani, gatti, tartarughe, delfini, tigri...
Per fortuna quest'anno non ci sono più quelli che fanno i bisogni... ed è già un passo avanti.
La cosa che più mi fa imbestialire è il messaggio "come cuccioli veri"... no, dico, ma lo hai visto un cucciolo vero? (che, forse-forse sarebbe anche meglio)
In uno spot hanno anche messo mamma e papà sul divano con il cane vero e la bimba (per terra) con quello finto con il messaggio "finalmente tutto per me" o qualcosa di simile... O___O
Io sono convinta che i cuccioli reali hanno bisogno di una cura particolare, se non hai spazio, tempo e voglia è meglio non acquistarlo per un bambino perché, alla fine, lo dovrà accudire il genitore... ma un bambino con il pelouche gatto o cane in quanto tempo si stuferà? 5 minuti?
Per non parlare del cane appena nato che dorme nella cucciolata (ronfando), beve dal biberon e quasi non apre gli occhi... ma a me sembra un cane malato! Un cucciolo normale, nella realtà, per quanto tempo rimane così? Ma 5-6 giorni massimo... questo, all'inizio, l'ho scambiato per un bradipo!
Perché, poi, quelli che camminano (ad di là della tartaruga che è davvero lenta anche nella vita reale) sono lentissimi... sembra di portare a spasso una lumaca!!! Cosa hanno di "vero"?

2) Piste di treni, macchinine e quartier generali di ogni cartone animato.
Belle. Peccato che bisognerebbe avere un locale apposta per lasciarle istallate.
Ma sono enormi....!!!!!
In uno spot c'è uno spaccato di sala con divano da una parte, tv dall'altra e al centro... una MEGAPISTA con rotaie che vanno sù e giù ad altezza vita di adulto.
Così quando accoglierai parenti e amici a casa potranno godere anche loro di questa meraviglia e magari intrattenersi con tuo tuo figlio mentre tu fai altro...

3) Bambole che piangono lacrime vere, come la Madonna.
Non bastava cacca e pipì? Evidentemente no.
Bambole che hanno il naso rosso come una lampadina... un incrocio tra un clown e una sbronza.
Non bastava il termometro e lo sciroppo medicina? Evidentemente no.

4) Cavallo di una nota bambola che si muove.
OK mi sta anche bene... ma perché deve ballare a tempo di musica???? Perché?????

5) C'era una volta il bellissimo "Gira la moda" oppure quei cerchiolini di plastica in cui infilavi la punta della penna e facevi girare in tondo e alla fine uscivano delle forme geometriche/floreali...
Adesso no, le bimbe fanno i Madala. Fa sicuramente più figo chiamarli così ma fiori sempre sono.

6) E per ultimo, la ciliegina...
i giochi di società dove ci si tira la panna in faccia, ci si mette la cacca in testa e si tira lo sciacquone!
Per questi davvero non ho parole.

Per fortuna esiste ancora chi progetta dei giochi pensando ai bambini, come prima cosa...
Perché le loro esigenze sono altre e, forse, non serve nulla di tutto questo...




4 commenti:

  1. ah ah ah, mi hai fatto morire dal ridere! Perchè è vero! Però penso fossero così anche ai nostri tempi, solo che noi non cioglievamo l'assurdo. A me fanno più orrore tutti i vari tablet, smartphone e orologi/pc per bambini, con appa apposite, chiamate pre impostate, videocamera ecc. Mi sembra un modo per renderli dipendenti dalla tecnologia fin da piccoli e far crescere piccoli robot. Però, alla fine, credo che la differenza la facciano i genitori ed i modi in cui consentono e limitano certi giochi, più che i giochi in sè.

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    1. Tu ti ricordi di giochi così? :O
      Per i tablet & co. ci vorrebbe un capitolo a parte, sono sicuramente un concentrato di tecnologia e un traguardo nuovo nella concezione di gioco ma concordo sul fatto che il genitore faccia la differenza (e l'esempio... quante mamme e papà son sempre lì che chattano come se non ci fosse un domani?).
      Comunque, per non sbagliare, noi il tablet non ce l'abbiamo e il telefono serve solo per telefonare! :D

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  2. ahahha post stupendo :D

    però anche noi avevamo giochi 'discutibili': mia mamma faceva fuoco e fiamme quando vedeva la pubblicità del mostro che gli aprivi lo stomaco con il coltello per fare uscire lo slime :D

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    1. ... In effetti quello era un po' splatter! :D
      Però, anche a distanza di anni, lo slime esercita sempre un suo fascino sui bambini... chissà poi perché!

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