venerdì 29 maggio 2015

idea riciclosa: pittura riciclosa 2


Con una bella giornata di sole, perchè non sfuttare un tavolino all'esterno per dedicarsi alla pittura riciclosa?
Oltre al grosso bottino di legni e legnetti della settimana scorsa, si aggiunge anche quello di sassi e sassolini (...questi piacciono anche a me, lo ammetto!) infatti non è la prima volta che li usamo per un gioco-creativo, leggi qui.


Il procedimento per attrezzare il tavolo è lo stesso del post ricicloso della scorsa volta, con la differenza che lo spazio è minore, quindi bisogna essere più essenziali.


Una volta scelto il sasso da dipingere è bene lavarlo sotto l'acqua corrente, farlo sciugare e poi cominciare il lavoro. Tutto questo per eliminare i granelli di terra/sabbia che potrebbe avere sulla sua superficie.
A seconda della loro forma, i sassi possono trasformarsi in animali, segnaposti, fermaporte, fermacarte e personaggi della fantasia per inventare nuove storie... 


E voi, cosa avete fatto nascere da un semplice sasso?

martedì 26 maggio 2015

grafica per blog 4

Chiedo scusa per essermi un pochino dilungata nel post precedente "grafica per blog 3" (qui la parte 1 e la parte 2 per chi le avesse perse...), ma ho voluto dare tutte le informazioni necessarie, raccontate nel modo più semplice, forse meno tecnico, che vi verranno utili una volta all'opera!
Immaginamo una persona che voglia imparare a cucire da zero. Prima di fargli mettere le mani sotto il piedino della macchina da cucire, dovrò spiegagli come si accende, come si infila l'ago, che tipo di ago usare, il tipo di filo e tessuto e le cose che si possono realizzare...???? No?????

Dunque... Notato nulla di nuovo nel blog? Ho aggiornato la mia testata!
Ecco come l'ho realizzata.

La finestra vuota (la mega scacchiera della volta scorsa) non è altro che uno sfondo trasparente da personalizzare con gli elementi per la vostra testata. Photophop ragiona infatti a "livelli" ovvero a strati. I livelli più in alto saranno quelli visibili in primo piano, quelli sottostanti saranno a mano a mano lo sfondo.
Per la testata useremo livelli di immagine e livelli di testo, per dare a colpo d'occhio l'idea di chi siamo e cosa facciamo nel blog.

Ho messo uno sfondo bianco perchè non voglio uno stacco netto con la parte sottostante ma un continuità che lega il tutto.
Selezionando lo strumento a sinistra "secchiello", scegliendo il colore in primo piano (bianco) in fondo alla colonna strumenti e cliccando all'interno della finestra, coloreremo il livello di sfondo.
NB. Svelo un piccolo mistero: passando con il mouse sugli strumenti a sinistra ci viene indicato a cosa servono... basta attendere qualche secondo!


Vicino alla parola Livello 1 (che è possibile cambiare con "Sfondo bianco", basta un doopio clic sopra) appare un occhietto. Cliccandoci sopra (selezionandolo e deselezionandolo) il livello appare e scompare. Tutti i livelli con l'occhio si vedranno, quelli senza saranno nascosti. In questo modo potete inserire più elementi e scegliere la variante che vi piace di più.

Esempio: sono indecisa tra due colori di sfondo. Li metto su due livelli diversi e vedo quale preferisco.

Voglio eliminare un livello?
Basta selezionarlo e cliccare sul bidoncino della paletta in fondo a destra.
Voglio spostare un livello più in superficie o più sullo sfondo? 
Basta selezionarlo e trascinarlo con il mouse, più in sù o più in giù rispetto agli altri livelli.
Ho fatto un'operazione che non dovevo... come ritorno indietro?
Menu -> Modifica -> Passo indietro
Cosa significa "opacità 100%" sulla paletta dei livelli?
Posso "velare" uno o più livelli, cioè non renderli visibili al 100% ma della percentuale che desidero.


Poi... Per prima cosa ho lasciato le mie "macchie" fuxia, (che sono un po' il mio simbolo... anche sul muro del mio ufficio) ho cambiato loro un po' la diposizione e la grandezza... basta selezionare il livello interessato e posizionare le immagini come meglio desiderate. Per ingrandirle o rimpicciolirle basta andare su menu Modifica -> Trasfomazione libera. L'immagine verrà riquadrata da una cornice che, tirandola, potrà distorcersi. Al momento dell'operazione, tenendo premuto anche il tasto maiuscolo, l'oggetto manterrà le stesse proporzioni base-altezza.



Ed ora aggiungiamo del testo.
Cliccare sul bottone di testo a nella barra degli strumenti di sinistra.
Cliccare poi all'interno della finestra. Si formerà un nuovo livello, quello di testo.
Scrivere il testo desiderato. Scegliere il carattere, la grandezza, il colore dall'apposita paletta "Carattere". Ogni livello può essere spostato, (nasconto), posizionato come e dove si desidera.


Ed ora inserite il vostro logo, fate tutte le prove e le varianti fino a che non esca un risultato che appaghi la vista e vi rappresenti... il mio motto è: nulla si crea e nulla si distrugge, basta provare e smanettare con Photoshop!!!

p.s. a proposito, vi piace la mia nuova testata???

lunedì 25 maggio 2015

Artisti non solo con la A maiuscola: John Poppleton

L'artista che vi presento oggi ha sempre amato l'arte e si è appassionato fin da ragazzo alla fotografia, che da un semplice hobby è diventato il suo lavoro.


JOHN POPPLETON





Il suo talento è stato quello di scoprire la luce riflessa nel buio, l'ha fotografata e non solo... usando degli speciali colori UV e mixandoli sapientamente all'arte del body painting ha dato vita a paesaggi e suggestivi scatti notturni.



Il corpo al buio si trasforma in una tela illuminata...




photo e video by www.poppletonportraits.com



Vuoi provare trucchi e vernici per body painting?

Brillio intenso, lunga durata,
facilmente eliminabili con acqua e sapone o salviette struccanti,
NON contiengono sostanze chimiche
e sono prodotti e distribuiti dal Regno Unito
con l'assoluta approvazione dell'Unione Europea.

Rendi unica la tua festa, uno spettacolo o un evento con i gadget luminosi:
tanti prodotti di qualità a prezzi accessibili!

#illuminiamoituoimigliorimomenti


venerdì 22 maggio 2015

idea riciclosa: la pittura riciclosa


Quest'idea nasce dall'esigenza di dover passare un pomeriggio in casa (perchè fuori piove e il tempo è un po' ballerino...) e utilizzare tutti i legni, legnetti e rami che il mio bimbo porta a casa come souvenir da qualsiasi tipo di gita.
Ecco come improvvisare uno tavolo attrezzato con materiali, per la maggior parte, di riciclo.



Prepariamo nel dettaglio cosa occorre:


Suggerisco di far sbordare il foglio di carta e di fissarlo anche sotto il risvolto del tavolo, per creare un effetto "tovaglia" che sia ben ferma al tavolo di lavoro.
Io ho usato un vecchio manifesto stampato errato... ma si possono prendere anche i volantini dei supermercati o dei semplici fogli di giornale.


Tutte queste ciotoline servono: per contenere l'acqua per diluire i colori, per pulire i pennelli e tenere separati i colori (almeno all'inizio!).


Per i più grandicelli è possibile fare un foro al piattino di carta o al vassoio e usarlo come una vera e propria tavolozza.
Per non sporcarsi è utile avere un grembiulino o una "maglietta brutta" ovvero una t-shirt da usare solo per i lavoretti di questo genere (che, anche se macchia, fa nulla!).


Si comincia con qualche colore (io di solito faccio scegliere 3 toni al massimo)... si mostrano le possibili tecniche:
  • il classico pennello (con varie punte e spessori)
  • la spugna, picchiettando un po' di colore qua e là
  • lo spazzolino da denti, direttamente sull'oggetto oppure creando degli schizzi con l'aiuto delle dita (e la supervisione di un adulto... la tovaglia non basta mai!)
... e tante altri modi che nascono con il "provare" e "sperimentare" insieme!


Al termine si finisce per colorare un po' dappertutto... oggetti, tovaglia di carta e non solo!!! Non abbiate paura di provare o di sporcarvi... rimarrete stupiti da quante cose si possono fare... insieme ai bimbi si imparano e si scoprono nuovi modi ed approcci alla pittura!!! Basta un po' di fantasia...


Ma non finisce qua... al prossimo post ricicloso!

mercoledì 20 maggio 2015

summer wedding: matrimonio stile disney

Per chi se lo fosse perso...


Ispirata dal magico mondo di Disneyland Paris, meta del mio viaggio di nozze nel lontano 2006, non potevo esimermi dal proporre un matrimonio tutto in stile Disney. Ecco alcune idee.

wedding idee
tutte le immagini sono tratte dal sito
(partendo dall'alto)
1. romantiche ed originali le calzature per gli sposi:
lei luccicanti rosse, lui bianche
con un simpatico messaggio sotto la suola
  2. l'impugnatura del buoquet della sposa è in stile "Topolino":
degli spilli-perline formano la sagoma di Topolino
3. Minnie e Topolino, i veri ed originali, animano la festa!
4. la bomboniera segnaposto è un bon-bon di cioccolato bianco
con stampati i nomi degli sposi
5. una carrozza di cristallo accompagna la sposa,
come una vera principessa delle fiabe Disney
6. particolari i gemelli di topolino,
per un dettaglio speciale dello sposo
7. wedding cake a due piani
con cake topper in ceramica a tema,
da conservare come dolce rincordo di questo magico giorno.
 
La partecipazione, dalla forma moderna quadrata,
insieme all'invito e alla bomboniera
sono coordinati all'evento con toni del Bianco, Rosso e Nero:
i colori di Minnie e Topolino.



Altre proposte?
Sul mio blog trovi molte ispirazioni a tema Disney:
Frozen
Cenerentola
Biancaneve
La Bella e la Bestia

oppure consulta la mia cartella "wedding" su Pinterest!!!
 
E se sei del settore,
aderisci anche tu a Wedding Project

martedì 19 maggio 2015

(parentesi di me): missione in india 5

Durante il viaggio non sono mancati dei momenti in cui l'ultimo posto in cui avrei voluto essere era lì.
Mi sto riferendo ai momenti di malessere fisico, quando le pastiglie che si prendono per fare questi viaggi (per proteggersi dalla malaria, per esempio) cominciano ad avere effetti collaterali come nausea, capogiri, vomito e un gran giramento di balle... perchè, diciamolo, stare male lontano da casa è proprio una brutta cosa.
In più fa caldo, ti senti tutto appiccicato di sudore e ripensi a come sarebbe stare a casa tua nel mese di novembre, tra le castagne e la polenta sotto una bella copertina di lana...

Il primo a risentirne è stato mio marito che dopo una giornata a letto si è ripreso.
E' toccato poi a me, con anche l'arrivo di qualche altra cosa - cose di donne - che mi ha fatto rinunciare al viaggio-escursione in treno a Varanasi.
Lo spostamento in treno è durato molto più del previsto... i tempi indiani sono da prendere un po' con le pinze...
Così io e Roberto siamo rimasti a Ranchi, nella casa delle Sister, ed abbiamo dato una mano, per quanto si potesse, all'idraulico e all'architetto (nostri compagni di viaggio) che hanno prestato le loro competenze nella struttura (allora in contruzione, oggi terminata) della nuova scuola.

il cantiere nel 2010 della nuova scuola

Abbiamo incontrato costruttori, muratori e "muratori donna": sì, perchè la produzione della malta/cemento è affidata alle donne.
Ricordo che il contruttore, che parlava un pochino d'inglese, ha avuto una curiosa discussione con l'idraulico per quanto riguarda l'installazione dei lavandini.
In India la maggior parte dei lavandini, per chi può permettersene uno, è fatta così:



Il pezzo di ceramica è sostenuto da due staffe di metallo e, sotto di esso, parte un tubicino (in plastica) che conduce ad una griglia nel pavimento, una sorta di tombino, che raccoglie l'acqua anche della doccia, delimitata dal piccolo gradino nel pavimento.
E' vero che i rubinetti non hanno per niente una forte pressione e un getto consistente... ma gli scarichi si fanno diversamente!
Il bello è stato anche quando hanno consegnato i lavandini in ceramica ordinati nuovi per la scuola: sono arrivati su un'ape-car imballati nel... fieno! Bell'idea: resistente ma anche biodegradabile.

India e le sue incongruenze...
Dal barbiere si ispirano ai tagli di capelli di Zac Efron (esposto in vetrina in basso a destra) quando, come tratti somatici non hanno proprio nulla in comune, e gli impianti elettrici a norma sono un groviglio di cavi volanti al quale bisognerebbe passare con dovute distanze di sicurezza.





Ma venendo a contatto in prima persona con queste realtà si rimane sconvolti in tutti i 5 sensi.

- vista: per la vivacità dei colori, dei tessuti, ma anche per le contraddizioni che questo paese ha sotto tante forme diverse.

- udito: un frastuono tremento di auto, moto, clacson... non c'è mai silenzio, la città è sempre in fermento a qualsiasi ora del giorno e della notte.

- gusto: a parte il riso e il "chapati" i sapori sono decisi e piccantissimi.

- olfatto: gli odori sono moltiplicati all'inverosimile, dal fritto alla plastica bruciata, dal carburante alle spezie, dall'incenso allo smog.

- tatto: il calore, l'accoglienza e l'ospitalità di questi luoghi è un abbraccio che ti avvolge.


Al prossimo racconto! 

lunedì 18 maggio 2015

Artisti non solo con la A maiuscola: i Pilobatus

Li avrete sicuramente già visti in TV, sono stati ospiti anche a Sanremo 2015, si tratta di una compagnia di danza che riesce ad amalgamare danza, mimo, acrobatica e tanto altro... creando una storia nel quale lo spettatore assapora magia pura. Sto parlando dei

PILOBATUS


Il loro nome deriva da quello di un fungo che distribuisce le sue spore con straordinaria velocità.
La compagnia nasce da un gruppo di studenti nel 1971 con l'intento di abbattere le barriere tra le discipline e mettere in discussione il modo di fare danza. Un ottimo esempio di come tante teste insieme possono dare origine a qualcosa di unico e spettacolare.

venerdì 15 maggio 2015

idea riciclosa: porta pennarelli ricicloso

Quale bimbo non ama colorare con pastelli&pennarelli?
Ma, una volta finita l'attività creativa, dove si ritirano in ordine tutti questi materiali?
Ecco come riciclare dei semplici contenitori di plastica creando dei simpatici porta-oggetti personalizzati.


I contenitori a cui ho ridato nuova vita sono: una comune vaschetta di gelato confezionato (a sinistra), e un involucro che conteneva un gioco (a destra)... non è altro che una scatoletta di plastica con chiusura a scatto. Ma ci sono innumerevoli confezioni di plastica, di polistirolo o di cartone, contenitori alimentari e non che possono essere riutilizzati con questo scopo.


L'immagine della famosa Peppa Pig è ritagliata dalla parte cartonata dell'uovo di pasqua (avete presente quella che mettono sulla parte frontale dell'uovo?). Io conservo qualsiasi bel ritaglio... può sempre servire per personalizzare a tema qualche cosa! Con i disegni stampati sulle confezioni dei pannolini ho realizzato questo contenitore oppure, ritagliando una scatola di un gioco, ho dato un "tocco di Cars" sul portamerenda del mio bimbo.
Insomma, basta avere un po' di fantasia, sagomare, conservare in una bella cartelletta e aspettare la giusta occasione!


Se sul coperchio della scatola originale ci sono stampate altre immagini che non si possono rimuovere, basta incollarci sopra il nuovo soggetto (come ho fatto qua sopra con semplice colla stick).
Se invece la scatola è completamente trasparente, suggerisco di applicare l'immagine dell'interno (come nel caso precendente, con dello scotch) in modo che il disegno non si sgualcisca, non si stacchi e sia durevole nel tempo.
Ovviamente la personalizzazione non ha limiti! E allora...






mercoledì 13 maggio 2015

Spring wedding: matrimonio bella e la bestia

Continua la serie di proposte ispirate al tema "Principesse Disney", questa volta tocca ad un cartone che io amo in modo particolare: "La Bella e la Bestia".
Intendiamoci, non ci sono brutti riferimenti allo Sposo e, in fondo, anche per lui c'è un lieto fine!!!
Ecco alcune idee...

wedding idee 
(dall'alto in senso antiorario)
1. abito da sposa con i tipici drappeggi
ispirato a quello di Bella, ma dal colore più delicato,
disegnato dalla stilista Kirstie Kelly 
2. oggi metto anche un'immagine per l'outfit uomo:
pantaloni beige, camicia bianca, cravatta giallo intenso e giacca blu navy.
Non è necessaria la barba e il capello lungo...
3. bouquet composto da rose color rosso carminio,
impreziosite al centro da cristalli
4. centrotavola e segnatavolo in stile "Bella e la Bestia":
una rosa rossa sotto una cupola di cristallo trasparente
decora la postazione insieme a un gioco di luci
creato da specchi e candele
5. wedding cake a tre piani con decorazioni di zucchero:
romantici petali avorio si schiudono delicati ad ogni strato.
Cake topper in porcellana,
da conservare come dolce ricordo

 
La partecipazione con invito e bombiniera è ispirata
ai colori e alle silhouette del famoso cartone disneyano.
Queste ed altre idee per la stampa
realizzate da www.elisabettagrafica.it

Altre proposte?
Sul mio blog trovi molte ispirazioni a tema Disney:
Frozen
Cenerentola
Minnie e Topolino
Biancaneve
Sirenetta

oppure consulta la mia cartella "wedding" su Pinterest!!!

lunedì 11 maggio 2015

addio pannolino!


Hanno scritto tanti libri, post... tante righe e tante belle parole ma, quando ci si trova davanti al fatidico giorno "da oggi in poi addio pannolino" ogni bambino regisce in maniera differente, come pure ogni mamma.
Se si chiede consiglio ad altre donne ti dicono:
- o che è stata una tragedia greca (e in molti casi è vero!)
- o che è stata una passeggiata (mmmm... nonostante la poca esperienza, non ho mai visto un bambino che impara a fare pipì in 24 ore... leggende metropolitane!)

Con questo post non sto ad insegnare nulla di nuovo, voglio solo raccontare brevemente la mia esperienza, dare sostegno a tutte mamme scorfortate e testimoniare, con qualche consiglio, che tutti alla fine ce la fanno!

foto www.sanihelp.it


Il "nostro spannolinamento" è avvenuto in tre fasi.

Fase 1 (giugno)
Mirabilmente fallita dopo 1 settimana. Il Tatino non voleva saperne del vasino, il venerdì abbiamo deciso di rimettere il pannolino perchè si tratteneva talmente tanto che non faceva più nè pipì nè cacca.
Vuoi il fatto che era un periodo delirante (lavoro, lutti ecc...), vuoi che non ho gestito bene la cosa dall'inizio perchè non sapevo bene da che parte cominciare e NESSUNO mi ha aiutata... (semai solo ancora più confusa) abbiamo deciso di sospendere e rimandare la cosa quando i tempi erano un po' più tranquilli e maturi.

Fase 2 (fine luglio)
Prima di cominciare ho letto il saggio "E ora togliamo il pannolino?" di Ilaria Sacchetti. Non è un manuale miracoloso ma dà molti spunti, fa chiarezza al calderone di informazioni che si danno ad una neo-mamma e, soprattutto, mi ha fatto capire che non ero sola, nè tantomeno imbranata o sbagliata: mi ha dato coraggio!
Finito il nido del piccolo, libera dal lavoro (con un mix di autostima&decisione) e tutti un pochino più sereni... abbiamo risfoderato il caro vasino.
Ogni mamma brama di sentire quel dolce gorgoglio nel vasino... che tarda sempre ad arrivare!
Dopo mezz'ore sul vasino a leggere, scrivere e far di conto il Tatino, puntualmente, se la faceva addosso... senza avvisare e rigorosamente nella sala.
Dopo una settimana di mocio e un intero armadio da lavare (ricordo che l'estate 2014 è stata la più piovosa nella storia, giusto per venire incontro alle mamme) i nervi mi sono leggermente saltati, al che, dopo mille paroline dolci, baci e coccole... dopo l'ennesino "No, non mi scappa la pipì" (sottotitolo: la sto solo trattenendo da 4 ore), contro ogni manuale, ho preso mio figlio e l'ho messo seduto sul vasino dicendogli:
"AlloraaaaaAAAAA??? O la fai, o la fai!!!! ChiaroooooOOOOO????"
Morale: l'ha fatta! Sotto minaccia, ma l'ha fatta!Festa-festa-festa!
Questo non vuol dire di usare le maniere forti, ma essere fermi SI. Altrimenti si rischia di entrare in un vortice in cui comandano i bambini e non si combina nulla.
Col senno di poi, ho deciso di portare il vasino nella stanza dove passavamo più tempo (la sala) così da evitare di farla lungo il tragitto in bagno.
Di notte ancora pannolino, per non esaurire e preservare sonno e lucidità di tutti.

Fase 3 (la notte tra il 25 e 26 dicembre)
Nel frattempo il vasino è migrato in bagno e, dopo una settimana di pannolino notturno asciutto, ho chiesto al mio bimbo: "stasera vuoi dormire con le mutandine, così mandiamo in vacanza il "pannolino della buona notte" ?
SIIIIIIII!!!! Da lì in poi solo qualche piccolo incidente, più che normale.
Abbiamo regolarizzato "l'orario della pipì": mattino, metà mattina o prima di pranzo (o entrambe o a richiesta), prima di merenda o prima di cena (o entrambe o a richiesta), prima di andare a dormire.
Dopo qualche mese il vasino è... sparito!!! Al suo posto è arrivato un bel riduttore e un gradino da scalare per raggiungere il Water. Yeeeee!!!!!

Con la pipì siamo a posto, con la cacca ci stiamo ancora lavorando... ma un passo alla volta ce la faremo!!!


Cosa ho imparato da quest'esperienza?

- OSSERVARE. Molto spesso il corpo parla ancor prima della bocca. Molti bimbi, infatti, quando "stanno per produrre" o "stanno producendo" arrossiscono in viso, oppure solo sull'arco delle sopraciglia, oppure hanno gli occhi lucidi, si mettono in posizioni particolari, in posti particolari, si toccano nel cavallo dei pantaloni, arrestano ogni attività-gioco che stanno svolgendo ecc.
Osservate il vostro bimbo! Imparerete a leggere tra le righe!!!!
- ASPETTARE, COGLIERE I SEGNI ed ASSECONDARE Alcuni bimbi danno dei segnali, quando non vogliono più il pannolino se lo strappano via: proviamo ad assecondare il loro desiderio! Alcuni non ne vogliono proprio sapere di vasino... aspettiamo e ritentiamo, saremo più fortunati! Ognuno ha i suoi tempi!
- ESSERE DECISE. Sta per iniziale la scuola materna: è ora di togliere il pannolino! Per prima cosa dobbiamo essere noi mamme decise, pronte e preparate. Solo così trasmetteremo al bambino sicurezza e si fiderà di noi.
- PAZIENTARE. Non è un passaggio così facile ed immediato (sia per la mamma, sia per il bimbo/a), portate pazienza, tanta, tanta pazienza!
E soprattutto... non demoralizzatevi. Tutte le mamme l'hanno passato e tutti i bambini hanno imparato come fare la pipì!!!
- ORGANIZZARE. Preparate diversi kit di cambio+salviette a portata di mano, oltre che a tre/due/un cambio in borsa se uscite: mamma, bimbo e vasino sempre e ovunque!
Quale vasino è meglio? Quello che volete... io suggerisco un modello poco ingombrante, per poter portare lo stesso anche in giro!
E in casa: mocio&straccio sempre pronti all'arrembaggio!!!!

E voi mamme come avete fatto?
Quale esperienza avete o state vivendo?

venerdì 8 maggio 2015

per te, mamma!

Alle mamme che corrono incontro ai loro figli
come se li abbracciassero per la prima volta

Alle mamme col pancione
che non vedono l'ora di cullare il proprio bambino
e hanno una fifa tremenda di partorire

Alle mamme con la carrozzina
perchè davanti a loro si apre un nuovo mondo, una nuova vita...
ma aiutamole ad aprire le porte pesanti dei negozi!

Alle mamme che crescono i bambini,
perchè le mamme non sono solo quelle che partoriscono

Alle mamme che stanno sveglie la notte, il giorno,
la notte e poi ancora il giorno... senza stancarsi mai

Alle mamme che lavorano,
perchè daranno ai loro figli l'esempio che tutto si può fare
anche essere indipendenti e mamme allo stesso tempo

Alle mamme casalinghe
quelle vere, che non lo fanno per ripiego ma per vocazione
e si fanno un mazzo tutta la giornata, senza lamentarsi mai

Alle mamme che lavano, stirano, rammendano, cuciono
ma allo stesso tempo sanno creare, sperimentare, imparare

Alle mamma che cucinano, che pasticciano,
che fanno bruciare il cibo sul fuoco
e fanno assaggiare ai loro figli il cucchiaio dell'impasto della torta

Alle mamme che trattengono le lacrime, si commuovono e alla fine piangono
a tutte le recite, le poesie, i lavoretti, le canzoncine, i bei voti
e a tutti i traguardi che i figli raggiungono nella vita

Alle mamme che si ammalano,
perchè stanno vicini ai loro figli
prendendo tutti i germi possibili ed immaginabili ma,
nonostante questo, vanno avanti.

Alle mamme che non hanno tempo
ma lo trovano per giocare con i loro figli, anche se sono stanche

Alle mamme che insegnano i loro bimbi
ad essere sicuri di sè e a non avere paura
anche se, in cuor loro, sono le prime ad essere
quelle più insicure e spaventate

Alle mamme che non vedono differenze, barriere, accenti, colori e veli
perchè siamo tutte donne... e tutte delle belle "peppe"!



A tutte le mamme...
Buona Festa della Mamma!!!!
Perchè oggi è il tuo giorno,
uguale agli altri ma con quattro parole in più:
TI VOGLIO BENE MAMMA !

foto: www.ultimenotizieflash.com


mercoledì 6 maggio 2015

summer wedding: ispirazione sirenetta

Altra ispirazione, altra principessa Disney. Questa volta si tratta della giovane Sirenetta con ambientazione marina, ideale per una cerimonia sulla spiaggia.
Ecco qualche spunto:

wedding idee 
(dall'alto in senso antiorario)
1. abito da sposa con taglio a sirena.
I cristalli come gocce d'acqua si diradano lungo i fianchi.
Originale il verde acqua nel tono pastello
disegnato da Paolo Sebastian - Spring Couture Collection 2015
2. la tavola riprende il tema marino con dei toni più decisi
che vanno dal trasparente allo smerado, al color pesca;
ogni postazione è arricchita da una stella marina come segnaposto
oltre che uno stecchino con nastri e piccolo bocciolo, sempre color pesca
blog.relationshipsurgery.com
3. conchiglie dalle forme e colori più diversi
adornano il tableau de marriage degli sposi
weheartit.com
4. bouquet di petunie sfumate nei toni del pesca
blog.relationshipsurgery.com
5. wedding cake a tre piani con decorazioni di zucchero:
conchiglie e una coda di sirena si snodano lungo la splendida torta

 
La partecipazione con invito e bombiniera è ispirata
al tema marino con leggere sfumature verde acqua
che ricordano il mare e la spiaggia.
Le iniziali degli sposi sono incorniciate insieme ad una conchiglia.
Queste ed altre idee per la stampa su www.elisabettagrafica.it

Altre idee?
Sul mio blog trovi molte ispirazioni a tema Disney:
Frozen
Cenerentola
Minnie e Topolino
Biancaneve

oppure consulta la mia cartella "wedding" su Pinterest!!!

martedì 5 maggio 2015

grafica per blog 3

Eccoci al nostro terzo appuntamento!
(prima parte qui e seconda parte qui.... per chi se lo fosse perso!)

Siamo arrivati alla fase... Quale programma usare per creare una testata personalizzata? Come fare? Sedetevi comodi perchè il discorso è un po' lunghetto!

Innanzitutto preciso che Word, Power Point e l'allegra compagnia del pacchetto Office NON SONO programmi di Grafica. Sono ottimi programmi per l'ufficio, per fare due cosette a casa ma chi lavora in modo professionale (e in particolar modo in tipografia) non imposta MAI un lavoro da zero usando Word.
Ma una blogger che programma potrebbe utilizzare?
Il magico Adobe Photoshop.

Chi sa usare bene Photoshop fa cose fantastiche e stratosferiche ma, ahimé, non è molto intuitivo... grazie a youtube questo scoglio si riesce a superare con ottimi tutorial per creare effetti particolari, che orientano a "come fare" una determinata cosa. Ovvio è che si impara solo "pasticciando" un po'.

Ma partiamo dall'inizio... Apriamo il programma Adobe Photoshop. Poi...
File --> Nuovo

Appare questa finestra da compilare così come segue:


Non vi faccio inserire "alla carlona" i numeri nelle caselle:
impariamo a leggere questa finestra!!!


Nome: diamo un nome a questo file!
Predefinito: mettere "Personale", perchè degli altri modelli non ci importa... questa è casa mia, qui comando io!
Larghezza: 1048 pixel
Altezza: 338 pixel  (queste sono misure di una testata per blog standard, come molte nel web, secondo me più stretta è striminzita, più grande occupa troppo spazio)
Che cos'è un pixel?
Per dirla breve è l'unità di misura del monitor... una ricca spiegazione la trovate qui
Risoluzione: 72 pixel/pollice
Che cosè la risoluzione? E perchè questo valore?
Perchè è un file destinato al web, deve essere leggero, altrimenti quando qualcuno apre la vostra pagina ci mette un'ora a caricare la testata e il visitatore perde la pazienza e se ne va. Quante volte è succeso a noi?
Il valore numerico di 72 è il minimo ed è quello che si usa solitamente per tutti i file su web.
Attenzione: un file con questa risoluzione non può essere usato per la stampa (per un biglietto da visita o altro)! Si può stampare, ma esce con un effetto sgranato, orrendo ed illeggibile. Quindi non tutto quello che a video "si vede bene" esce altrettanto bene in stampa, proprio grazie alla risoluzione.
Per farvi capire meglio la differenza vi mostro queste immagini:


Pensate ad un'immagine composta da tanti quadretti, più questi quadretti sono fitti e piccoli più l'immagine sarà particolareggiata, avrà una dimensione più pesante (MB), avrà un valore di risoluzione più alto (es. 300 dpi) sarà quindi ad alta risoluzione, come la mela di sinistra.
Invece, più i quadretti sono radi e grossi, più l'immagine sarà sgranata, sarà più leggera (KB), avrà un valore di risoluzione più basso (es. 72 dpi) sarà quindi a bassa risoluzione, come la mela di destra.
Ancora Attenzione: un file ad alta risoluzione può diventare a bassa ma non il contrario! E' come se una cosa bella potessimo imbruttirla ma, se è brutta, è brutta e basta.
La morale quindi è: se devi fare un LOGO da apporre sia su web sia su carta (es. sul blog, su un biglietto, su una locandina, su un'etichetta di un prodotto che produci...) fallo ad alta risoluzione, per rimpicciolirlo c'è sempre tempo!

Metodo: Colore RGB
Cosa vuol dire RGB?
RGB sta per Red, Green, Blue (Rosso, Verde, Blu) ed è il campo colori con cui ragiona il monitor. La stampa ragiona in un altro modo: in CMYK cioè Cyan, Magenta, Yellow, KeyBlack che tradotto sarebbero Ciano (azzurro), Magenta (simile al più comune Fuxia), Giallo e Nero.


Scomponendo i vari canali con i vari colori si capisce meglio...
Sovrapponendo i tre canali rosso, verde e blu si ottiene la prima immagine in RGB:


Lo stesso vale per una in CMYK (unendo i 4 canali):

immagini it.wikipedia.org

Ovvio è che uno stesso colore a video non sarà mai uguale a uno stampato, non solo per il fatto che usano due ragionamenti (e quindi) una conversione diversa, ma anche perchè il monitor è illuminato (rendendo i colori più brillanti e vivaci) , il foglio di carta NO.
Contenuto sfondo: trasparente (così da poter inserire tutti gli elementi da zero)
Avanzate: possiamo anche sorvolare, vanno bene i parametri standard.


Prima di premere il tasto OK, leggiamo anche gli altri, giusto per.
Annulla: se voglio chiudere la finestra (non salvando nulla) e pensare a questa cosa un'altro giorno...
Salva predefinito: se voglio salvare queste misure e questi parametri in archivio. Qualora mi venga in mente di fare due prove grafiche, invece che riscrivere tutto, le impo base sono già fatte! E dove le salva? Sotto la voce "predefinito", anzichè scegliere "personale" cercheremo questo modello... con il nome di battesimo che abbiamo deciso di dargli nel momento del salvataggio!
Device Central: rimanda ai dispositivi scaricabili on-line... non ci serve.
Dimensione immagine: 1,01 MB ...ora abbiamo scoperto quanto pesa la nostra testata (vuota) prima di cominciare l'opera!
Adesso clicca OK!!!!! E apparirà questa finestra


Non è una mega scacchiera! Sono quei quadretti che accennavo prima...
Photophop ragiona infatti a "livelli" che non sono altro che degli strati.
Se io metto una maglietta e poi mi copro con una mega coperta è chiaro che vedrò solo quest'ultima... lo stesso vale per questo programma. Bisogna quindi pensare partendo "dal fondo" e poi pian piano agli elementi in primo piano... tranquilli nulla è irrimediabile... dal menu "livelli" si possono sposare a piacimento tutti gli elementi inseriti.
In questo modo potrete personalizzarlo con i colori, scritte ed oggetti che desiderate inserire nella vostra testata del blog.
 

Come?
....ve lo racconto in un altro post!
seguitemi!!!!
 

venerdì 1 maggio 2015

idea riciclosa: regalo per festa mamma

Oltre alle idee alternative di settimana scorsa, ecco un'idea riciclosa facile e veloce di un accessorio a cui io non rinuncio mai: la sciarpa.
Il tutorial non l'ho inventato io... l'ho visto su Pinterest e non ho saputo reristere dal provare a farlo! Vi direte... la sciarpa a maggio???? Bhè, si tratta di una sciarpa di cotone di riciclo tratta da una comunissima T-shirt... non è nè pesante nè leggera, è una giusta via di mezzo per questo tempo pazzerello!!!
Ideale per le mamme che sfrecciamo in bici, che corrono a fare la spesa (davanti al banco frigo fa freddo...) e che sono appassionate di sciarpe, sciarpine e foulard...
ecco come fare!

Occorre davvero poco e praticamente nessuna abilità particolare... provare x credere!


queste immagini sono tratte da www.diy-queen.com un blog che propone un sacco di idee DIY interessantissime!


E voi, cosa ne pensate? Cosa regalerete alla vostra Mamma?
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...