martedì 30 luglio 2019

#segnalibero2019

Come già annunciato, la #top5summer va un po' in vacanza, ma è sostituita da un'altra divertente iniziativa che unisce creatività e condisione. Cos'è?
Si chiama #segnalibero2019 e nasce con lo scopo di favorire la lettura, appunto usando un segnalibro, non solo per i testi estivi, ma anche nelle stagioni che seguono.
Leggere apre la mente, il cuore e le ali della fantasia... 
già, perchè il bello è che il segnalibro dovrà essere creato dalle vostre mani: siete liberi di usare qualsiasi tecnica, materiale, colore.
Una volta realizzato dovrà essere liberato in un luogo pubblico, un bar, una biblioteca, un parchetto... dove volete! Basta che sia accompagnato dal seguente tag che ne attesta l'origine dell'iniziativa e, se vorrete, con un vostro messaggio.

Scarica, Stampa e Ritaglia la versione a colori oppure quella in bianco e nero!


Scattate una foto che dimostri l'effettivo abbandono, condividetela sui social con l'hastag #segnalibero2019 e scrivetemi qui nei commenti per avvisarmi che avete partecipato.

Uno speciale GRAZIE va a Rosa di Kreattiva che, prima di me, ha inventato un'iniziativa simile "Danza sulle ali colorate di Kreattiva", promuovento l'artigianato e il fatto a mano a tema "farfalla", a cui ho partecipato volentieri anni fa. Oltre ad avermi dato preziosi consigli in questi giorni, mi ha concesso di utilizzare lo stesso "meccanismo" di creazione+condivisione a cui spero voglia partecipare anche Lei insieme a tante creative nella blogosfera!


L'iniziativa scade il 9 settembre 2019!!!
Affrettati a realizzarne uno o più e a liberarli al mondo intero!!!

Riassumiamo LE REGOLE per partecipare:
1) Realizzare uno o più segnalibri.
2) Scaricare il tag, stamparlo e personalizzarlo per allegarlo al segnalibro
3) Liberare il segnalibro in un luogo e scattare una foto
4) Condividere la foto sui social con l'hastag #segnalibero2019
5) Lasciare un commento qui sotto per avvisarmi di aver partecipato.

Tutte le foto saranno raccolte e tema di un futuro mio post.
L'autrice del segnalibro è libera di pubblicare sul proprio blog (se ne possiede uno) il tutorial per realizzarlo e divulgare l'iniziativa a chi volesse partecipare.

E chi trova il #segnalibero2019?
Può ripubblicare sui social il ritrovamento (sempre con #segnalibero2019, specificando che si tratta di un ritrovamento) e, se lo desidera, può a sua volta partecipare all'iniziativa e creare altri segnalibri da liberare!
Inoltre, chiunque può divulgare l'iniziativa condividendo su blog e social questo banner!



Allora, pronti? Viaaaaaa!!!!!!!!!

Prossimamente anche i miei segnalibri prenderanno il volo!!!
Seguitemi sui Social Facebook e Instagram!!!!



venerdì 5 luglio 2019

Idea riciclosa: copri-costume fai da te!

E' estate... piscina o mare sono indispensabili per sopravvivere a questo caldo, quindi, se vi occorre un copri-costume last minute, siete nel posto giusto!


Io ho scelto questa mega t-shirt, di un bel cotone consistente, che mi è stata regalata come souvenir dall'Egitto: c'è infatti ricamato il mio nome con i geroglofici sulla parte frontale. In questo modo la potrò sfruttare molto di più!
Rovistate quindi tra i cassetti, negli anni '80-'90, queste magliettone andavano molto di moda... sicuramente ne possedete una vintage!
E realizzarla è davvero veloce! Non serve cucire!!!!


L'effetto è un po' "squaw/indiana" e il suo lavoro di copri-costume lo fa benissimo!
Tirando le singole listarelle ritagliate, il tessuto si arrotolerà su se stesso e non si noteranno imprecisioni nel taglio!

Buona piscina e buon mare!!!

mercoledì 3 luglio 2019

il tempo di una clessidra

La scorsa settimana, andando a trovare i miei, ho trovato mio papà in un'insolito rituale... risfoderando una propria foto di classe delle elementari, faceva una X a matita su coloro che erano passati a miglior vita. Mi ha raccontato di chi ha avuto in incidente stradale, mancando all'improvviso giovanissimo, di chi, da giovane, è stato colpito da un tumore (allora male sconosciuto), chi si è trafertito lontano dall'italia o, per lavoro, ha cambiato città.... abbiamo guardato insieme i volti, le espressioni, i modi di fare che una foto di 70 anni fa è riuscita a cogliere e a rimanere, per molti, immutata nel tempo.
Ho pensato alla mia foto di prima elementare e a quella ritirata da poco scattata alla classe di mio figlio.
Ci sono cose che non cambiano mai.

Tempo fa ho incontrato per caso una mia vecchia compagna che, a dire la verità, non è mai stata il culmine della simpatia... ha sempre camminato da un palmo da terra, diciamolo... ma sono bastate poche battute, un paio di espressioni del viso e WROOM sono tornata indietro nel tempo ed ho avuto la certezza che così l'avevo lasciata, così l'ho trovata a distanza di anni, non è cambiato nulla, lei non è cambiata.
Forse, per modificare il modo di vedere di una persona, il modo di porsi, l'espessività facciale, ci vogliono delle emozioni forti e dei fatti più incisivi che lasciano un segno marcato nella propria vita... lei, probabilmente, non ne ha vissuti di così intensi ed è rimasta immutata. Oppure è così e basta, che può anche essere.

A volte, quando faccio la spesa, incrocio una signora in pensione che possedeva un negozio in centro nel mio paese l'origine, quindi, conosciuta da molti. Una donna semplice, senza tanti convenevoli ma che, al di fuori del suo ambiente lavorativo, non è mai stata così socievole. Mi è capitato, ogni volta che mi vedeva con i bambini, che si fermasse a salutarmi, complimentandosi di come crescevano e sorridendo loro con un occhio velato... dopo qualche secondo si congedava dicendo di salutare i miei.
Non ho mai capito perchè, con me, con noi, avesse questa accortezza e non capivo COSA gli facesse brillare gli occhi... fino a che ho scoperto che aveva perso in un incidente suo figlio giovanissimo, aveva circa 20 anni, alla guida di una moto.
Allora ho capito quello sguardo... ho capito che il suo strappo era stato talmente grande ed inaspettato che avrebbe fatto qualsiasi cosa per riavere ancora solo un secondo in più.

Tutto il tempo che passa non si valorizza nel modo giusto e uno lo capisce solo quando i granelli della clessidra terminano.
Quando si fa una foto, come quella di classe, non ci capita mai di pensare a noi tra 10-50-70 anni, si vive quell'attimo pensando di sorridere, di non essere spettinati... per uscire bene in foto. Poi la si ripone in un cassetto considerando "è un ricordo, quando mi capiterà di riguardarla di nuovo?" e, invece, quando si diventa adulti e successivamente anziani, quegli scatti diventano molto di più un semplice ricordo:
si trasformano in storie, in vite da raccontare...
Quel bambino bravo in matematica è diventato un Artista e il mese scorso ha fatto una delle sue tante prestigiose mostre. Quello che non riusciva a stare fermo nella foto è ancora una "testa matta" ora...

Il futuro è tutto da scoprire, anche se è segnato in modo indelebile dal passato: viviamo il presente come se fosse l'ultimo istante della vita, godiamocelo fino alla fine perchè non sappiamo quando, come e perchè tutto finirà senza la possibilità di girare la clessidra e ripartire di nuovo, da zero.


foto da web


lunedì 1 luglio 2019

U-la-là!

Oggi ho cambiato veste grafica alla testata del blog... che ne dite?
I contenuti sono rimasti invariati, ma avevo bisogno di cambiare un po' il guardaroba :D
Un po' di rosa e un po' di glitter...
Come spero di fare anche sul muro del mio ufficio... vi tengo aggiornati!


Intanto,
Buon inizio Luglio e buona settimana!


photo by pinterest

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