mercoledì 31 maggio 2017

summer wedding: lavanda

Manca poco alla lavanda in fiore e sono cominciate finalmente le prime giornate di sole. Perchè non vivacizzare con un tocco colore i dettagli di un matrimonio?
Ecco alcune idee raccolte nel web.

wedding idee
(partendo dall'alto)
1. sotto un abito tradizionale
si rompono gli schemi:
 per lei, originalissime le scarpe viola
per lui, le calze a rombi lilla
2. la bomboniera rimane un dolce ricordo da mettere nell'armadio:
è una sacchetto profuma-biancheria
ovviamente alla lavanda.
  3. per lo sposo una boutonnière essenziale
con un rametto di lavanda
4. per gli spostamenti degli sposi
una simpatica Vespa lilla
5. anche sulla tavola degli sposi
il tovagliolo è legato ad un nastrino di raffia e alla lavanda
6. per la sposa un bouquet coordinato di sola lavanda
  
Le partecipazioni sono nei toni del lilla e viola
accostati a quelli di un caldo marrone.
Due sposini stilizzati, uniti da unico cuore, sono i protagonosti
di questo evento coordinato in stile "provenzale".

Aderisci anche tu a Wedding Project!

lunedì 29 maggio 2017

vaccini si, vaccini no

foto da web

Questo post non vuole essere un faro per genitori, è la magra verità di chi si imbatte nel mondo dei vaccini, ovvero che non si capisce un piffero!
Più cerchi di informarti, meno si raggiunge una soluzione chiara...

Vaccinare sì o vaccinare no? Non sarò di certo io a decretarlo...

Internet/giornali sono un calderone di notizie (vere? false? attendibili?), ogni genitore (e persona) ha una sua opinione (attendibile? e soprattutto letta o studiata dove?), molti pediatri (che la dovrebbero sapere lunga perché è il loro mestiere) hanno pareri discordanti... sta di fatto che poi tocca a noi genitori decidere e scegliere cosa è meglio fare per i nostri figli... ma anche per il bene comune della società a cui apparteniamo (cosa che non sempre viene presa in considerazione, ognuno pensa sempre al suo piccolo "orticello").

Francamente io ho deciso di non leggere più nulla al riguardo perché, oltre a non avere una preparazione nel campo della medicina, ho capito che si tratta di scuole di pensiero diverso, oltre ad esserci troppi interessi in gioco... non è così scindibile il fatto di ammettere che la squadra "vaccino sì" abbia più o meno punti di quella "vaccino no". Semplicemente c'è una grandissima confusione, le notizie vengono distorte dalla gente comune, dai giornalisti, e il personale dell'asl/medico non sa darti risposte certe (e non si prende responsabilità) o ti liquida per non avere rogne... eh, bello così!

Prima ti iniettano la paura di una correlazione tra vaccini e autismo, poi smentiscono (ma intanto i genitori dei bimbi autistici si chiedono "allora perché?"), poi ti dicono che ci sono troppi casi di quella malattia, che la "GRAVITà" della situazione è diventata un'epidemia, però il direttore sanitario generale della tua provincia rilascia dichiarazioni tipo "non fatevi prendere dal panico, così intralciate i vaccini che già stiamo facendo".
Poi (visto che tutti rompono...) alcune regioni iniziano ad aggiungere un vaccino gratuito e non più a pagamento, poi vieni a sapere che tutti i nati dal 2017 in poi potranno averlo gratuito (e quelli delle annate precedenti che hanno risparmiato per farlo a pagamento, ringraziano). Ma non finisce qui: adesso la notizia che senza vaccini non puoi frequentare la scuola (come se a scuola i germi fossero arrivato solo ora...).
Purtroppo poi c'è un elemento che di certo non aiuta, anzi complica esponenzialmente la situazione: i soldi.

Quelli che lo Stato non ha per fare i vaccini gratuiti per tutti, indistintamente.
Quelli che servono a finanziare gli interessi e le tasche di chi li produce i vaccini.
Quelli che non ci sono per pagare chi somministra i vaccini alle asl, figuriamoci potenziarli.
Quelli che i medici di base si intascano per fare un'iniezione.
Quelli che le Famiglie non hanno per fare i vaccini a pagamento per uno o più figli
Quelli delle multe che lo Stato vuole, se ti trova il figlio non vaccinato (domanda: ma se io non ho i soldi per vaccinare il figlio di 6 anni che è nato prima del 2017 come ti pago anche la multa?)
Quelli che le Famiglie hanno tirato fuori con sacrificio e che, molto probabilmente, non rivedranno tornare indietro (in nessuna forma) anche se cambia la legge

E la catena si fa lunga... il giro di interesse si allarga e la gente, toccata più nel portafoglio che sulla salute, URLA!

Non vi dirò se ho fatto o meno il vaccino ai miei figli, non voglio né confondervi, né convincervi.

Vorrei solo un po' chiarezza, di professionalità e una presa di posizione che renda tutti sullo stesso piano... chiedo troppo?


venerdì 26 maggio 2017

idea riciclosa: confezione regalo per sposi


Come confezionare un regalo destinato a futuri Sposi?
L'idea riciclosa di oggi spiega come realizzarlo con elementi semplici.



La carta da pacco è facilmente reperibile e, con un po' di fantasia, si adatta a tutte le ricorrenze. Il nastrino di raso conferisce un aspetto elegante creando un contrasto con il rustico marrone (in alternativa il nastrino di carta va bene lo stesso). Il tulle è rigorosamente riciclato da una vecchia bomboniera.


...semplice, veloce e ricicloso! Non resta che dire...


mercoledì 24 maggio 2017

spring wedding: guest book

Inizia la primavera e sbocciano i primi matrimoni.
L'idea che incomincia a prendere piede anche da noi è decisamente il guest book. Cos'è?
Inizialmente un libro su cui lasciare una dedica, una traccia del proprio passaggio, un ricordo per gli Sposi. Ma, invece di lasciarlo impresso su carta, esistono molti modi originali e stravaganti per scrivere un pensiero su un vero e proprio oggetto. Ecco la mia selezione!


wedding idee
(partendo dall'alto)

1. dei semplici sassi (bianchi o grigi)
possono trasformarsi in un simpatico guest book
da conservare in un vaso trasparente
 
 2. per chi ama viaggiare
un mappamondo è un originale soprammobile
per conservare le dediche dei propri invitati

3. per chi ama la musica
dei dischi in vinile, incorniciati,
potranno essere appesi nella futura casa degli sposi

4. questa è decisamente la mia preferita!
una semplice panchina di legno naturale
diventa una vera e propria lavagna di pensieri...
ideale da posizionare nell'ingresso di casa, per dare il benvenuto agli ospiti

5. una lettera rappresentativa, l'iniziale del vostro nome,
stampata e sagomata su un materiale scrivibile
è un ottimo supporto per le dediche del guest book

6. ancora una volta ispirandosi alla musica,
la classica chitarra diventa la protagonista
piena zeppa di frasi, ogni volta che la userete per suonare
vi ricorderà il momento del vostro giorno speciale


Vi piacciono queste idee tratte da Pinterest?
Quale preferite?


lunedì 22 maggio 2017

(parentesi di me): le mie elementari - parte 2 -

foto da web

Se vi siete persi la prima parte leggete qui.

Ritornando alla Maestra... i miei hanno rifiutato l'insegnante di sostegno, spiegandole che a casa ero una bambina normalissima: giocavo, parlavo e mi comportavo come le bambine della mia età... e i miei genitori per primi avrebbero segnalato alla Maestra delle anomalie, se ci fossero state.
Mio Papà mi suggerì di alzare la mano anche quando non sapevo la risposta e, quando invece pensavo di saperla, di alzarla in un modo esagerato facendomi notare (tipo io..io...iooooo!!!).
Questa che io definisco "ginnastica del braccio" funzionò. Al colloquio successivo la Maestra disse che ero molto migliorata... anche se non mi faceva rispondere mai.
Inutile dire che il mio livello di attenzione era pari a prima, nulla era cambiato per me e, siccome questa cosa di alzare la mano per far notare che ero presente non faceva parte del mio essere, ripiombai nella situazione iniziale.

I miei voti non erano eccellenti e non ero per niente stimolata a migliorami.
Non ero neppure "tra le sue grazie", diciamolo...
La parola "discreto" era quella più frequente e, in ogni pagella il solito neo "Segue gli argomenti programmati con attenzione, ma scarsa partecipazione (oppure: ma senza fare interventi)".

Ora: spiegatemi come un bambino possa seguire e non partecipare? Se segue, sta già partecipando...
se non ti va bene, coinvolgilo, fai delle domande, rendilo partecipe, tienilo un po' più vicino a te per dargli sicurezza?
Che poi... che fastidio potevo dare a stare nel mio brodo?
Ero presente solo fisicamente... per fortuna non sapevo smaterializzarmi... lo avrei fatto volentieri ma, allora, anche andare in bagno era un'impresa.

All'epoca la carta igienica della scuola non era in bagno ma nell'armadietto dell'aula, quindi, chi doveva fare qualcosa più della pipì chiedeva "Signora Maestra, posso andare ai servizi?", si alzava, si recava all'armadietto, prendeva la carta igienica e andava in bagno (con tutti gli altri bimbi che ridacchiavano sotto i baffi... "deve fare la cacca!"). Prima di almeno un quarto d'ora non rientrava nessuno dal bagno, anzi, avevo compagni di classe che si chiudevano dentro delle mezz'ore (forse perché non ne potevano più della Maestra :) ).
Una mattina scappa anche a me, faccio tutta la tiritera e... dopo 5 minuti (giuro, avevo l'orologio, non sono passati più di 5 minuti), arriva la Maestra in bagno tutta agitata a cercare i miei piedi dallo spiraglio della porta "Elisabetta... dove sei? Stai male?" "No, sto facendo la cacca".
...E se anche mi lasci in pace due minuti in bagno, non muore nessuno... avrei voluto aggiungere.
Eppure si vede che, per Lei, ero troppo lenta anche in quel momento...
Da allora, non sono più andata in bagno a scuola per il timore che mi venisse a cercare anche lì.
Poi, passata in altri istituti, l'abitudine di trattenere tutto mi è rimasta... :(

Anche verbalmente, essendo già di carattere un po' chiusa di mio, i cinque anni delle elementari non hanno fatto altro che chiudermi ancora più a riccio, facendomi sentire insicura e intimorita dalla sua figura. La cosa che mi fa più incavolare è che Lei non mi abbia mai né capito né accettato per quella che sono, oltre a non aver tentato di aiutarmi a cambiare, a migliorarmi... visto che, ai suoi occhi, avevo così tanti difetti.

Ricorderò sempre un giorno in cui interrogò su alcune letture fatta a casa.
Mi accorsi che premiava chi non necessariamente riassumeva la storia (io avevo un potere di sintesi molto sviluppato nelle mie interrogazioni... un minuto ero al mio posto), ma chi ripeteva lo stesso concetto più e più volte con sicurezza. Provai anche io... la presi come una sfida, la lettura era "L'unione fa la forza": in poche parole spiegava il perché alcuni pesci si muovono in branco. Una lettura orrenda, senza fantasia, era bella solo l'immagine del mare e dei pesciolini gialli che nuotavano.
Mi invento un discorso sull'unione, sul collaborare per aiutarsi, facendo collegamenti tra animali e persone (nulla rispetto a quello realmente scritto), ripeto lo stesso concetto più volte, ma in modo leggermente diverso, come una macchinetta, praticamente commentando solo il significato del titolo... avrei potuto non aver letto un tubo... la Maestra non riesce ad intervenire più di tanto, gli parlo anche sopra (tiè!) e alla fine mi ferma con un gesto della mano (tipo vigile)... risultato? mi porto a casa un BENE.
Non credo per quello che abbia detto (che, probabilmente, condivideva) ma per il COME l'abbia detto.
Peccato non faccia la venditrice del folletto, ora. Perché ripetere così, secondo me, non è dimostrare di aver studiato o letto... ma dare aria alla bocca.

Ne avrei di aneddoti da raccontare... ma il solo pensiero di farli riaffiorare mi mette di malumore.

Con il passare degli anni, nel corso della mia vita e in diverse occasioni, mi è capito ancora di imbattermi in persone che mi consigliano lo psicologo, il neuropsichiatra... sarò matta, riservata o implodo quando davvero mi fanno incavolare... ma son così... e sono consapevole di non poter piacere a tutti! :)


venerdì 19 maggio 2017

idea riciclosa: la baby "schiscetta" riciclosa

Qualche volta capita, in fase di svezzamento o anche nella fase appena successiva, di essere invitati ad una cena, una pizzata, un pi-nic o una semplice merenda... "come" e "in che cosa" portare il cibo per i bimbi piccoli?

Io, che ho la mania di conservare tutto, ho trovato dei contenitori in plastica ideali per questo genere di trasporti. Sono piccoli o comunque adatti alle porzioni dei bimbi, hanno un tappo ermetico "a click" che regge bene (anche i liquidi), ideali per ogni tipo di pappa, dalla classica crema di riso alla frutta/verdura, dalla pastina alla carne tagliata a pezzetti.
Per essere ancora più sicuri che non si aprano durante il trasporto, è possibile avvolgerli nella pellicola o contenerli con un elastico, il tutto conservato in una piccola borsa frigo.
Quali contenitori saranno mai?
Sono quelli del mascarpone!!!
Una volta consumato il contenuto, basta lavare e asciugare con cura la scatoletta e, al momento dell'uso riempire-trasportare-togliere il coperchio e voilà...!
Il pranzo è servito nella baby schiscetta riciclosa!* - **


*Questi contenitori non nascono con lo scopo di essere messi nel microonde, quindi, se si ha la necessità di scaldare la pietanza, è il caso di rovesciarla prima in un pentolino (da mettere sul fuoco) o in un piatto adeguato per i microonde.

** E' da intendersi che questo tipo di contenitore fa il suo dovere per piiiiiiiccole trasferte in luoghi vicini, non per viaggi intorno al mondo! Per conservare altri tipi di prodotti della prima infanzia (es. latte in polvere) nella loro integrità è meglio utilizzare gli appositi contenitori speciali, attenendosi alle regole di conservazione.

mercoledì 17 maggio 2017

spring wedding: matrimonio con la pioggia

La primavera quest'anno sembra proprio non arrivare...
"Sposa bagnata, sposa fortunata", se il meteo non prevede tregua dalla pioggia occorre pensare ad un piano B, altrettanto originale ed unico per questo giorno speciale che nemmeno l'acqua può rovinare.
Ecco alcuni suggerimenti.




wedding idee
(partendo dall'alto)
1. Un ombrello e dell'acqua diventano uno spunto creativo,
un bravo fotografo sa cogliere degli scatti davvero unici
  2. può essere bianco, nero, trasparente,
colorato (in tinta con i colori dell'evento)
oppure un arcobaleno di colori
l'ombrello diventa un accessorio indispensabile
3. anche nel cocktail di benvenuto svetta un ombrellino,
questa volta di carta e solo decorativo
4. per la sposa scarpe e stivali in tinta
magari da abbinare al colore dell'ombrello
5. un altro scatto romantico sotto un ombrello trasparente
6. per la location ci sono due alternative: 
un luogo chiuso, ampio e riparato
oppure una tensostruttura che protegge dal temporale improvviso
ma che possa essere aperta qualora il tempo migliori
www.iotcevents.com
7. e se l'ombrello diventasse un elemento decorativo della tavola
e dell'allestimento dei tavoli della sala?
www.amichedellasposa.com
8. e per gli invitati? Se ne siete sprovvisti...
afferrate un ombrello per ripararvi!
Ma non sarebbe originale anche come idea-bomboniera?


Toni e sfumature nel blu su una partecipazione 2 in uno con l'invito:
due innamorati si scambiano un romantico bacio
nascosti sotto un'ombrello. 
Altre proposte a tema?
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