Sono passati pochi giorni dall'inizio della scuola, ma il cartello è già stato appeso alla porta...
Non so voi, ma il solo fatto di leggere le parole "Si sono riscontrati casi di pediculosi" (alias pidocchi) mi fa venire da grattare da testa...
Ecco alcune domande frequenti e consigli per chi si imbatte con questo orribile parassita.
Ma cosa sono i pidocchi?
Sono dei
piccoli insetti parassiti (2-3 mm) che vivono sui capelli e si nutrono di sangue. Pungendo il cuoio capelluto depositano un liquido che può provocare prurito. Si riproducono attraverso le uova che si chiamano
lendini.
La femmina del pidocchio vive 3 settimane e depone circa 300 uova, soprattutto all’altezza della nuca, sopra e dietro le orecchie, che si schiuderanno dopo 6-9 giorni. Lontani dal cuoio capelluto i pidocchi sopravvivono al massimo 2-3 giorni.
Come si trasmettono?
Contro ogni leggenda, i pidocchi
non saltano da una testa all'altra; riescono a spostarsi per
contatto diretto tra le teste che duri almeno qualche secondo oppure dallo
scambio indiretto di bambole, spazzole, pettini, sciarpe, cappelli o cuscini. I pidocchi non sono trasmessi dagli animali (cani, gatti).
Come faccio a capire se sono pidocchi?
Un'amica un giorno mi disse "quando ci sono i pidocchi li vedi, non puoi sbagliare!" e, in effetti è così! Gli animali adulti sono
scuri, grossi circa 3 mm e camminano sulla testa, le uova più mature sono dei
puntini neri di 1 mm circa attaccati sulla cute e alla base del capello, mentre i lendini (le uova) sono di colore
biancastro-traslucido e sono attaccate al capello come una goccia. Se ne trovate sulla
nuca, dietro le
orecchie e il vostro bambino sente
prurito in testa: non c'è dubbio... state per conoscere il mondo dei pidocchi!
Ok sono pidocchi, cosa faccio?
Dirigersi in farmacia ed acquistare un
kit di shampoo e prodotti adatti contro i pidocchi, seguendo le loro indicazioni. Ma il vostro vero alleato sarà il
pettinino in metallo che vi permetterà di controllare ciocca per ciocca, dopo il trattamento, eliminando manualmente e scupolosamente ogni insetto e ogni uova.
Una stanza con della buona luce ma non diretta permette di individuarli meglio.
La TV, un videogioco o simili sono ammessi per aiutare a distrarre il bimbo e a mantenere la testa ferma per un controllo accurato.
Ogni volta che passate il pettinino risciacquatelo sotto un getto di
acqua calda, lavate bene mani e ogni oggetto (asciugamano, indumenti) usato nel momento del trattamento.
Disinfettare e lavare anche le lenzuola in acqua calda a 60°, mettere in un sacchetto di plastica per 48 ore i giochi di peluche che il bimbo potrebbe aver usato precedentemente ed essere entrati in contatto con i capelli. Lavare anche gli abiti, i giubbotti, sciarpe e cappellini di uso giornaliero.
Qualunque cosa contaminata e lasciata all’aria aperta per 48 ore viene comunque sterilizzata automaticamente poiché il pidocchio non sopravvive lontano dal cuoio capelluto.
Con un trattamento dovreste aver risolto "il grosso", se il problema persiste consultate il farmacista o il vostro medico.
Attenzione: l’uso indiscriminato di questi prodotti potrebbe comportare l’assorbimento di sostanze tossiche o l’isolamento di parassiti che diventano insensibili al prodotto.
Ci sono modi o prodotti per prevenire i pidocchi?
La risposta è NO, non ci sono prodotti CERTI che allontanano i pidocchi. Per preverli è utile fare dei
controlli periodici alla testa del bambino e "stare all'occhio" quando si gratta la testa. Per i maschi, tenere i capelli corti è un vantaggio perchè sfavorisce l'aggressione del parassita. Per le femmine ci sono in commercio delle fascette per capelli profumate che allontano i pidocchi. Un metodo naturale proposto da
www.babygreen.it è di massaggare sulla testa del bambino 3/4 gocce di
olio essenziale di lavanda per due volte alla settimana. Il profumo è gradevole, non è forte e, posizionato nelle zone critiche dietro le orecchie e sulla nuca, pare funzionare molto più di altre misture in commercio (testato anche io direttamente).
Altre cose da fare?
Se il vostro bambino prende i pidocchi,
segnalatelo alla scuola in modo che i genitori della classe possano fare un controllo casalingo testa x testa.
Se un compagno di classe di vostro figlio li avesse, non vorreste essere avvisati?
Non è un disonore prendere i pidocchi, capita, amen.
Spero di essere stata esaustiva.
Se aveve altri dubbi/domande sui pidocchi...sfogatevi pure nei commenti qui sotto!
Noi ci siamo ricaduti per ben 3 volte: la prima in modo devastante... si moltiplicavano come funghi e non ne volevano sapere di staccarsi dalla testa del mio bimbo; la seconda volta (in inverno... per la serie "il pidocchio non conosce più le stagioni, quando arriva, arriva") è stato un po' più semplice... tutti sapevamo come muoverci e il rasoio ha aiutato ad individuarli meglio ed in fretta; la terza volta li ho bloccati sul nascere... i pidocchi trovati in testa si contavano sulle dita di una mano.
Quindi, mamme,
controllate SEMPRE!
E' l'unico modo efficace per
vederli SUBITO e
farli SPARIRE!