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Domanda n. 1: ma chi sei?
Mi chiamo Elisabetta, anche se qui firmo Eli, il mio nome non è mai davvero piaciuto ma, da un po' di anni a questa parte, me ne sono fatta una ragione... e me lo tengo.
Per monti anni mi conoscevano tutti come "La Betty" ma non amo nemmeno quel diminutivo, mia mamma, mia nonna mi chiamano/chiamavano così... e va bene. Ma il resto del mondo no.
Ho un nome con dieci lettere? Bene, allora usiamolo.
Si, Ok, ma chi sei veramente?
Miiiii.... domandone... ma non lo so nemmeno io!
Su, dai, pregi e difetti...?
Sui difetti posso scriverti un trattato! :D Parlo poco (in compenso scrivo molto!), soprattutto con chi non ho confidenza e non conosco da un po' di tempo... non sono timida, sono proprio una che si fa i fatti suoi... Mi apro solo con persone di cui mi fido, posso sembrare un po' "stronza", e forse lo sono anche, dalle espressioni del mio volto (quelle che io chiamo "le mie facce"), spesso, si capiscono molte cose... non riesco a trattenermi, è più forte di me!
Se mi fai uno sgarro sei segnato a vita, me la lego al dito. Prima ero più paziente, ora un po' meno.
Tendo a trattenere, incassare più volte... ma quando sbotto, sbotto alla grande!!! Recupero anche le volte precedenti in cui ho taciuto!
Tendo ad avere tutto sotto controllo, deve essere fatto come ho in testa io, devo gestire io, non delegare, non mi piace chiedere aiuto agli altri, voglio farcela da sola. Sono orgogliosa dentro!
Non amo le persone appiccicose che continuano a parlare di niente, ma normalmente le attiro come una calamita. Detesto chi pensa di avere la scienza infusa, i tuttologi, chi dispensa consigli non richiesti, chi pensa di essere al di sopra degli altri, chi si dà le arie perché cammina su un tacco con una borsa firmata (che, per carità, è figherrima, ma tiratela di meno...), chi è troppo curioso, chi è pettegolo, chi si mette troppo profumo da far venire la nausea, chi dice-dice e non fa...
Non sono molto generosa e sono anche un po' taccagna, ma su questo ci sto' lavorando sù...
Pregi? Pochi, forse. Sono creativa, ho sempre tante idee per la testa. Mi arrangio con poco, mi piace trovare soluzioni con materiali semplici, adoro riciclare (non è un pregio?). Sono organizzata, puntuale (per quanto una mamma lo possa essere con due bambini piccoli), se prometto una cosa la mantengo, costi quel che costi (sempre per il discorso dell'orgoglio, vedi sopra).
Altro non mi viene in mente... è grave?
No, ti sottovaluti un po', forse hai poca autostima... cosa cambieresti della tua vita?
Nulla. Ah, ecco... non ho detto che sono una testarda pazzesca!
Rifarei tutto come ho fatto, belle o brutte che siano, tutte le cose che mi sono capitate nella vita mi hanno fatto diventare come sono adesso e, tutto sommato, mi piaccio così!
Dimmi una cosa che gli altri non sanno che fai, un tuo segreto.
Parlo da sola, spesso. Non solo mentre lavoro "penso ad alta voce" ma faccio proprio dei discorsi interi da sola... del resto, se parlo poco con qualcuno, dovrò sfogare in qualche modo! Mica posso imbalordire solo mio marito!
Dimmi una cosa che avresti voglia di fare ma non puoi.
Vorrei dormireeeeeee!!!!!!
Poi vorrei ballare, andare ancora una volta, su un palco, sentire quell'agitazione prima di salirci sopra e poi quell'adrenalina dopo... ma soprattutto vorrei essere "elastica" come ero una volta, ora faccio fatica ad alzare una gamba a 90°... :( sono da rottamare!
Poi vorrei tornare in India e portarci anche i miei bimbi, per mostrargli quello che ha "scrollato" me...
e poi fare altri viaggi in altre Missioni.
Una cosa, eh! Non tre o quattro!
Vabbè, dai, già che sognano, facciamolo in grande! Sperare e sognare sono le uniche cose che non mi devi toccare!
Altri valori importanti per te?
Rispetto e Passione. Il primo è fondamentale dappertutto: in casa, a scuola, a lavoro, dalla realtà piccola a quella grande. E non vuoi fare tutto questo con il cuore? Se non ci metti la passione, non ti butti anima e corpo, cosa vivi a fare?
Va bene, vuoi che ti faccio qualche domanda uguale a quelle di Maddalena?
No, dai, poi sembra che non ho proprio fantasia...
Facciamo botta e risposta? Tipo quiz...
Proviamo, non assicuro nulla eh...
Dolce o salto?
Dolce, ho il colesterolo alto mica per niente...
Maschio e Femmina?
Femmina, non c'è dubbio.
E sei pure un po' femminista?
No, femminista proprio no. Sto facendo un gran lavorone anche con i miei bimbi, per fargli capire che maschio e femmina sono alla pari, che le femmine bisogna rispettarle tante quanto i maschi, che tutti si aiuta in casa, che non c'è un lavoro che fa una donna e non un uomo e viceversa. Devono capire che tutti siamo importanti e speciali, anche se fisicamente siamo fatti diversi.
Poi le femmine hanno una marcia in più, non c'è niente da fare... ;)
Matematica o Italiano?
Matematica, anche se sbaglio i conti, sempre.
Lavoro o Amore?
Amore. Se poi trovo un lavoro che è un amore, meglio.
Ah, sei anche simpatica... aggiungiamolo ai pregi!
Ecco, brava, segna.
Cartoni animati o telegiornale?
Assolutamente cartoni! Il telegiornale non seguo mai, vivo nel mio mondo fatato, so più della Peppa e dei Flooppalù che di attualità ma va bene così...
Ordine o disordine?
Ordine.
Stirare o piegare e via?
Da quando è nato il secondo bimbo, piegare e via... ho scoperto che, se stendo e piego bene, non si vede la differenza di quando prima stiravo... Si vede che ho sempre stirato male!
Piccante o insipido?
Insipido, piuttosto senza sale... ma sputare fuoco NO.
Capelli lunghi o corti?
Mi sono sempre piaciuti i tagli corti, ma su di me fanno l'effetto fungo. Quindi una via di mezzo, quella lunghezza giusta per raccoglierli in un codino.
Gonna o pantaloni?
PANTALONI PER TUTTA LA VITA! Ma vuoi mettere la comodità dei pantaloni... ???
Anche quando ti sei sposata mancava tanto così che ti mettessi i pantaloni e poi?
Poi ho deciso che anche con una gonna a sirena stavo bene! O no?
Si, si. Stavi bene... peccato non ci entri più nemmeno con la forza del pensiero...
Non me lo ricordare, che mi viene il magone... ma le domande a raffica?
Più che un'auto-intervista sta diventando un monologo... non so più che domande fare!
Facciamo che chiediamo a chi legge di fare una domanda?
Una sola, eh! Siate clementi!
Che poi pensi che qualcuno abbia avuto il coraggio di leggere fino a qui?
Dici di no?
Mah, vedi tu, io taglierei qui...
Mi sa che in qualche commento ti ho chiamato "Betty", era il soprannome di una mia cugina che si chiamava come te :D. Ma bene, procediamo con "Ely". I telegiornali non danno informazione, per informarsi bisogna utilizzare la rete, utilizzarla bene, incrociare le fonti, tipo leggere lo stesso fatto descritto da giornali di diversa estrazione politica e fare una sintesi :D. Capelli troppo lunghi o corti (stile uomo) in una donna mai :D. Anche qui: in medio stat virtus. L'ho già detto due volte oggi!
RispondiEliminaParli poco? Non l'avrei detto! Anche io voglio avere tutto sotto controllo, la mia ansia da pianificazione è conseguenza anche di quello. E odio i tuttologi! Ma mi piace sconfessarli.
Si, ho notato che mi hai chiamato Betty... ma anche io a volte ho scritto Ricky, diciamo che è "pari e patta"! :D
EliminaSecondo me anche la rete non basta per informarsi, a volte ci sono delle bufale assurde perché tutti hanno accesso a scrivere, anche cose non vere, creando solo confusione e panico. Hai voglia ad incrociare le fonti... se uno avesse il tempo!
I capelli corti in una donna a me non dispiacciono, c'è chi li porta molto bene senza nulla togliere alla femminilità... guarda Gwyneth Paltrow come è bella in Sliding doors... la prima volta che li ho tagliati li ho fatti così... ed erano rasati sulla nuca... a gennaio... praticamente una pazza! A mia mamma è venuto un colpo!!! Peccato che io non abbia i capelli liscissimi :( quel taglio è durato poco... ma ho cuccato quello che ora è mio marito! :D
Ma io adoro essere chiamato Riky :D (senza la C, ahah).
EliminaComunque i capelli alla Gwyneth sono andati molto di moda a quei tempi, anche così corti. Pure mia sorella si fece quel taglio!
Mi piace leggere, quindi sono arrivata fino alla fine. Mi ci ritrovo in tantissime cose che ci accomunano di carattere: sono testarda, me la lego al dito, parlo da sola pure io, raro che stiri, non mi piace delegare...scusa qui stiamo parlando di te. Elisabetta è un bel nome. Con l'età si scopre che possiamo anche imparare a cambiare certi nostri atteggiamenti, non è mica semplice, ma almeno ci si prova. Un abbraccio grande.
RispondiEliminaGrazie Marta! Allora siamo proprio simili!!! Io provo sempre a cambiare alcuni atteggiamenti che non mi piacciono in me stessa... almeno ci provo! C'è sempre tempo per imparare e migliorarsi!!! Un abbraccio
EliminaNO ma...che forte è questa intervista?!? Brava Elisabetta! Mi sa che nei difetti ci assomigliamo ma non sono mica gravi!
RispondiEliminaNe approfitto per dirti che ti ho nominata per un piccolo riconoscimento dal web, il premio Audry Hepburn, visto che sei un'artista (della scrittura e del riciclo, della grafica e di simpatia!) anche tu! Se ti va, lo trovi qui: http://mammavvocato.blogspot.it/2018/02/premio-audry-hepburn-la-paisible-award.html
Ma Grazie Giulia!!!! Che premione!!! Sono davvero onorata, anche se dell'eleganza di Audry Hepburn io credo di avere tipo il 0,0001%! :D
EliminaGuarda che Maddalena aveva taggato anche te, quindi, quando vuoi replicare la tua #autointervista... io la leggerò ben volentieri! Un abbraccio Eli
Molto bello il tuo concetto di femminismo, che femminismo quindi non è, ma è vera parità tra i generi.
RispondiEliminaSai una cosa? Anche io rifarei tutto come ho fatto, anche le cose che mi hanno dato dolori.
Moz-
Alla fine tutto fa crescere, il bello e il brutto delle cose, le gioie come i dolori... senza quelli, molto spesso, non avremmo acquisito alcuni aspetti del nostro carattere.
EliminaMa che belle risposte, Eli, ti conosciamo un poco di più: grazie. Buona serata.
RispondiEliminasinforosa
Grazie Sinforosa! Alle volte dò per scontato che mi conosciate bene, da sempre... ma ogni tanto è bello auto-intervistarsi e scoprirsi! Un abbraccio Eli
EliminaMi hai fatto morire! Fantastica. Comunque anche io parlo da sola, ma proprio a botta e risposta ad alta voce, pure se per esempio sto passeggiando col marito. Lui ormai lo capisce se non è interpellato, vede che non lo guardo, si fida che non è per calo del desiderio. Sui tuoi valori dici una cosa che di rado trovo in giro, rispetto e passione. Spesso si sbandiera la priorità dell'educazione. Ma senza passione saremmo manichini. Grande Elisabetta. Dimmi però come ti devo chiamare. ;)
RispondiEliminaGrazie Maddalena! Scopro con piacere che tante, come me, parlano da sole!!! :D
EliminaE io che pensavo di essere una rarità (e anche un po' pazza)!!!
Come sempre hai scritto meglio tu il concetto dei valori che avrei voluto far passare!!! Aggiungo solo che rispetto porta altro rispetto, un po' come una catena. Se io rispetto un pensiero diverso dal mio anche l'altro, dal canto suo, comincerà a rispettare me (e magari qualcun altro) e quello che penso e, ragionando, ognuno nella sua testa, chissà mai che si trovi un punto di contatto e si cominci una nuova strada insieme. Lo so, detto così è un'utopia... ma io non perdo la speranza che possa accadere... son di coccio! Un abbraccio Eli
p.s. Chiamami come vuoi! Apprezzo di cuore lo sforzo di scrivere Elisabetta per intero... alle volte non ho voglia di scriverlo esteso nemmeno io!!!! :D