lunedì 2 luglio 2018

addio pannolino 2

Ebbene sì, dopo solo 2 anni (manca ancora un anno alla Materna) quest'estate tenteremo di togliere il secondo pannolino: quello per Tatino junior.
La decisione è nata dal fatto che siamo stati per mesi in balia del il signor "Escherichia Coli", un batterio responsabile di infezioni alle vie urinarie (per fortuna diagnosticate a livello esterno), così, uno dei modi più veloci per sbarazzarci definitivamente di lui, è quello di eliminare il contatto pipì-pannolino-pistolino ed anticipare lo spannolinamento.

Diamo quindi il benvenuto ai nostri due nuovi amici: Vasino e Mutandina!!!!!

Con questo post non sto ad insegnare nulla di nuovo, voglio solo dare un sostegno a tutte mamme scorfortate (non siete da sole!) e testimoniare che tutti alla fine ce la fanno!

foto www.sanihelp.it

Cosa ho imparato dalla prima esperienza?

OSSERVARE. Molto spesso il corpo parla ancor prima della bocca. Molti bimbi, infatti, quando "stanno per produrre" o "stanno producendo" arrossiscono in viso, oppure solo sull'arco delle sopraciglia, oppure hanno gli occhi lucidi, si mettono in posizioni particolari, in posti particolari, si toccano nel cavallo dei pantaloni, arrestano ogni attività-gioco che stanno svolgendo ecc.
Osservate il vostro bimbo! Imparerete a leggere tra le righe!!!!
ASPETTARE, COGLIERE I SEGNI ed ASSECONDARE Alcuni bimbi danno dei segnali, quando non vogliono più il pannolino se lo strappano via: proviamo ad assecondare il loro desiderio! Alcuni non ne vogliono proprio sapere di vasino... aspettiamo e ritentiamo, saremo più fortunati! Ognuno ha i suoi tempi!
ESSERE DECISE. E' ora di togliere il pannolino! Per prima cosa dobbiamo essere noi mamme decise, pronte e preparate. Solo così trasmetteremo al bambino sicurezza e si fiderà di noi.
PAZIENTARE. Non è un passaggio così facile ed immediato (sia per la mamma, sia per il bimbo/a), portate pazienza, tanta, tanta pazienza!
E soprattutto... non demoralizzatevi. Tutte le mamme l'hanno passato e tutti i bambini hanno imparato come fare la pipì!!!
ORGANIZZARE. Preparate diversi kit di cambio+salviette a portata di mano, oltre che a tre/due/un cambio in borsa se uscite: mamma, bimbo e vasino sempre e ovunque!
Quale vasino è meglio? Quello che volete... io suggerisco un modello poco ingombrante, per poter portare lo stesso anche in giro!
E in casa: mocio&straccio sempre pronti all'arrembaggio!!!!

E allora partiamo per questa grande avventura, vi aggiornerò come e quanti millenni quanto ci abbiamo messo per capire come funziona.



Intanto, se avete suggerimenti, io sono tutta orecchi!



15 commenti:

  1. Evviva la nuova fase per Tatino e i tuoi suggerimenti sono davvero puntuali, io mi permetto di aggiungere di nuovo: pazienza, pazienza, pazienza e mai colpevolizzare. Buona giornata.
    sinforosa

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    1. Grazie Sinforosa, la pazienza non basta mai, soprattutto al secondo giro di spannolinamento! In parte avevo rimosso quanto fosse frustrante non vedere nessun (o quasi) progresso...

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    2. Ogni bambino ha i suoi tempi, pazienza.

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  2. Evvai! Senza pannolino e pappine, ci si libera davvero! Io usavo il riduttore, non il vasino, anche in giro...però sono scelte,l'importante è il risultato!

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    1. Eh sì, il giro di boa delle pappe e del pannolino sono le tappe più importanti verso la vera autonomia dei bambini! Per Tatino avevo inizialmente usato il vasino (che a lui non è mai piaciuto più di tanto), poi siamo passati al riduttore (decisamente più comodo!)... e la nostra vita è cambiata in meglio! Per il piccolo non oso ancora il riduttore perché deve praticamente fare una scalata sul WC... prima che arriva, sale, si prepara... ciaone! E anche prenderlo di volata ed andare a tutta velocità in bagno, per ora, rimane un po' scomodo... significa farla x strada comunque... Tenteremo più avanti...

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  3. Un'amica h affrontato lo stesso percorso (per la prima volta) ed è stato un momento impegnativo. Ha ragione Sinfo: pazienza, pazienza, pazienza.

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    1. Guarda Ricky, sono già esaurita!!! Oggi in un'ora e tre quarti l'ha fatta SETTE volte... e non un goccino... se avessi fatto io così tanta pipì mi sarei disidratata!!! :D dulcis in fundo l'ho lasciato solo con una matita ed ha scritto sul muro esterno... grrrrr..... ho già tirato giù una parolaccia, stamattina!

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    2. ah ah ah!! Ora rido ma quando toccherùà a me con i gemelli...riderai tu di quel che mi combineranno! Forza Elisabetta!

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    3. Forse è meglio ridere... perché altrimenti mi viene la depressione post-pannolino! :D

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  4. Anche le mie sorelle portavano in giro il riduttore. Uno è rimasto ancora a casa dei nonni, per il piccolo di 5 anni...ricordo i miei nipotini nella tua prima nota di Osservare tutto uguale. Tanta pazienza cara Elisabetta. Ciao

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    1. Grazie Marta, il riduttore lo tengo come secondo step. Prima mi piacerebbe che capisca come funzioni la cosa: mi scappa ---> vasino. Lo tengo sempre vicino perché prima che arriviamo in bagno... è troppo tardi! Considerando poi che non dice se e quando gli scappa, neanche sotto tortura, è una tragedia! Stamattina 7 pipì in un ora e tre quarti... :(

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  5. Tanta pazienza e panti auguri... che poi passa anche questa!

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    1. Grazie Barbara! Sulla teoria andiamo bene... è la pratica che scarseggia!
      Un abbraccio Eli

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  6. Buon lavoro cara Elisabetta! Dai che con la pazienza si ottiene tutto!
    Un forte abbraccio
    Maria

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    1. Eeeee... si "dovrebbe" ottenere tutto... ma qui, pochi risultati!
      Comunque grazie per l'incoraggiamento! Un abbraccio anche te
      Eli

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