venerdì 24 gennaio 2020

parole dell'anno: forza, tempo e ispirazione

Non ho abbandonato il blog, tranquilli... è che gennaio, per certi versi, è anche peggio di dicembre.

Riassunto delle puntate precedenti: quest'anno, oltre ad avere lo spirito natalizio del Grinc, me la sono tirata da sola... piccolo con placche in gola dal 24 al 27 dicembre, io il 26 da seppellire... insomma, buon natale eh! Inutile dire che tra l'ansia (mia) dei compiti e le giornatine NO, non abbiamo fatto un gran che...
Ma, terminato il delirio delle vacanze natalizie, ognuno è tornato alla sua scuola, al lavoro e la casa ha cominciato pian-piano a riprendere sembianze più normali.
Poi mettici gli impegni sportivi dei bambini, i colloqui con le Maestre, nuovi progetti lavorativi da cominciare, marito con congestione... insomma, a parte qualche foto sui social, non ho avuto tempo di scrivere NIENTE.
E poi, una tranquilla domenica, la scorsa, TRACK! Un bel 40 di febbre del piccolo, di nuovo placche in gola, trafila medici (e scrivo solo trafila...), bimbo a casa tutta la settimana. OK, in questi giorni mi viene voglia di andare a vendere banane, ma non qui, nel Corno d'Africa... ho l'illusione che forse, così lontano, nessuno mi romperebbe più di tanto le cosiddette per cose futili, quando io sono già FULL.

Poi mi sono imbattura in una mail che mi ha fatto riflettere.
Parlava di una "parola dell'anno" e, in principio, ho pensato che fosse una di quelle americanate del "credi in te stesso", "vai che ce la fai", "non ti ferma nessuno"...
però, guardando le persone che avevano provato a fare il percorso per trovarla, mi sono accorta che il loro modo di comunicare era ed è diverso, più positivo, trasmettono una bella immagine ma anche un cuore dietro le cose che fanno... per cui mi sono detta: dai, provo! (Al massimo è una cagata!)...perchè è questo che ho pensato davvero... :)

Si tratta di un percorso gratuito in 5 mail (in inglese) che, giornalmente, ti danno dei piccoli compiti e suggerimenti per trovare una parola che ti possa affiancare per il 2020 e che ti possa essere da monito per realizzare (o almeno provare ad avere) degli obbiettivi, o anche solo ad avere più consapevolezze e a stare bene.

Sì, perchè è da un po' che mi sono accorta di essere sempre arrabbiata, con tutto e con tutti, non sopporto più nessuno... un giorno, al pronto soccorso, in coda per essere visitata, mi sono accorta di avere la mia borsa piena di cose per gli altri e non per me... ok, sono una mamma, ci sta... ma io, a parte un assorbente, dove andata a finire?

Premetto che il percorso l'ho fatto molto a modo mio (come, tra l'altro, era più o meno suggerito... diciamo che io l'ho tradotto così...), il momento relax con la voce rilassante l'ho saltato a piè pari perchè proprio non sono il tipo... però, alla fine, ho trovato le mie parole. Sì, perchè ce n'è più d'una.
Quella principale è FORZA, le due che accompagnano sono TEMPO e ISPIRAZIONE.
Ora spiego perchè ho scelto proprio queste.

FORZA: mi trovo in un momento in cui tante volte nella mia testa rieccheggia il "non ce la faccio", sono stanca, mentalmente e fisicamente ma "mi tocca" e quindi lo faccio, con fatica ma lo faccio. Tante volte basterebbe un incoraggiamento positivo per sentirmi un po' più leggera, per capire che LO FACCIO perchè ne ho la FORZA e da quella devo attingere per non demoralizzarmi, per provare e trovare idee, per essere positiva. Non si stratta sempre di forza fisica, ma più di forza mentale... di quel "dai, lo stai già facendo". Spesso il mondo delle mamme è pieno di sensi di colpa... ragioniamo sempre sulle manchevolezze e mai su quello che davvero facciamo, che è tanto e che viene fatto SOLO per la nostra Forza di volontà.
Insomma, FORZA, guarda che il bicchiere è mezzo pieno! Sei già a metà dell'opera!

TEMPO: stava per essere la parola principale, ma ho deciso di metterla come secondaria, non per darle meno valore, ma per affiancare e ricordarmela sempre insieme a FORZA. Non ho tempo, pace. Quella cosa aspetterà, e non muore nessuno. Ho voglia di fare questo... mi prendo il tempo neccesario per farla. Devo pensare ad un progetto, per farlo bene ho bisogno di tempo, me lo prendo. Se lo vuoi per ieri vai da un altro, tanto non te lo fa. (questo, alla fine, non l'ho fatto mai... ma potrei provare a farlo, occhio!). Ho bisogno del tempo e di decidere come e quanto dedicarne a chi dico io, non perchè altrimenti mi sento in colpa.
Se oggi c'è bel tempo vorrei fare una passeggiata fuori, guardare i raggi del sole in inverno, la natura e i profumi della primavera che si risveglia tra una gelata e l'altra.
Perchè oggi è solo oggi, e non torna più.
Spesso tolgo anche l'orologio e se sto facendo una cosa e qualcuno mi richiama ad un'altra, prima finisco quello che stavo facendo, poi faccio l'altra cosa.
Mi riprendo il mio tempo, senza razionarlo, ripartirlo, ri-organizzarlo con piani B... se ce l'ho lo faccio, se non ce l'ho non lo faccio.

ISPIRAZIONE: questa è una di quelle parole che, quando la pronuncio, mi corre un brivido lungo la schiena. In realtà racchiude il significato di tante altre parole. Ispirami a quanche cosa, creare, inventare un'immagine innovativa che rispecchia me e il desiderio del cliente, oppure farmi un gioiello con le mie mani, oppure dipingere insieme ai miei bimbi, ascoltare le note di una canzone, scarabocchiare idee, osservare e prendere spunto da un'immagine...  sono momenti UNICI, CREATIVI a cui non riesco a rinunciare perchè mi fanno sentire VIVA e mi fanno stare bene.


Non è facile ricordarsi tutti i giorni queste parole, senza farsi risucchiare dal vortice degli avvenimenti... quando alle 3.00  di notte mio figlio non stava bene mi sono detta: eh, forza, 'sti cavoli! Questa, uno o più figli pestilenti non li ha!

Non basta una parola. Però, prima o poi, le cose passano... e bisogna sempre ripartire.

E voi, la vostra parola dell'anno ce l'avete?

p.s. Volutamente non ho messo link della Signora S. (che, detto così sembra la versione femminile del Signor S. dei Me contro Te) che propone questa cosa, non perchè non meriti una nota, ma perchè chi vuole intraprendere questo tipo di percorso deve essere consapevole che non sia l'acqua di Lourdes, potrebbe aiutare ma non risolve da sola le cose. Non è una magia, non è un lavaggio del cervello ma, tanti altri, sotto le stesse mentite spoglie, la imitano e "peluccano" soldi a persone fragili.
Prima di divulgare una cosa del genere, io ci vado con i piedi di piombo e la razionalità...sempre, perchè sono fatta così...


disegno da web in stile liberty









7 commenti:

  1. E fai bene a non divulgare, basta cercare su google. Anch'io avevo provato qualche anno fa con la parola che dopo qualche mese ho scoperto che funzionava in parte e mi metteva tanta ansia. Quest'anno così semplicemente ne ho trovata una ma, che serve principalmente per tutti gli ambiti della mia vita e quindi cerco di adattarla anche qui nel blog/hobby/sogni/desideri/obiettivi. Ti auguro tanta forza tempo ed ispirazione per la tua vita ma, prima di tutto di essere te stessa. Un abbraccio.

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    1. Grazie Marta! Me stessa rimango sempre e comunque, indipendentemente dalle parole... ma poi, vuoi mettere una capocciona testa dura come me? Ormai non cambio più!!! :D
      Un abbraccio, Eli

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  2. Ciao Eli!!!
    Ho appena commentato un post simile a questo e anche qui ribadisco che le mie parole sono milioni che rimarranno tutte 'inascoltate'!!!
    La vita ci riserva tante sorprese, alcune belle altre meno, ma sebbene sono una che cerca di star bene con poco (facendo scrap, per esempio ^__^) sopra me incombono tanti doveri a cui NON POSSO sottrarmi e non ne posso più!
    Un abbraccio!!!

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    1. Grazie Betta! Siamo tutti nella stessa barca, i doveri ci sono e non si può nè scappare nè delegarli ad un altro... ma ricercare le cose che ci fanno stare bene è un metodo per volare in un un mondo creativo parallelo, anche senza delle vere ali!Fossero tutti come te... che ogni volta che creano fanno cose fantastiche!!!
      Un abbraccio, Eli

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  3. Grazie per le tue confidenze, parole che condivido, un abbraccio, a presto Ely

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    1. Grazie Elisabetta!Più che confidenze, queste pagine, diventano un'occasione per sfogare, per mettere nero su bianco con consapevolezza e poi ripartire con nuova energia! Un abbraccio, Eli

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  4. Non so che dire per questa idea delle parole. Io il cambiamento preferisco attuarlo con azioni, che pensarlo e l'ho già iniziato nel 2019. Penso troppo, dubito troppo, rifletto troppo, già per lavoro. nel tempo libero cerco di porvi un freno. Comunque ben venga tutti ciò che può aiutarti a riprendere respiro e consapevolezza, per non farti fagocitare dalla vita quotidiana che preme.

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