(parentesi di me) mamma 8: la scelta del nome

Ebbene sì! Il 27 febbraio 2016 è nato LUCA!!!!!!!

Dopo i vostri suggerimenti sul nome, abbiamo deciso per questo, quello che alla fine piaceva a tutti (Tatino compreso!).

Il nome che piaceva solo a me era Alberto, mentre quello con la misteriosa lettera Y era Yuri in onore del Campione Yuri Chechi e dell'astronauta russo Yuri Gagarin... insomma un nome importante, da cui ci aspetta grandi cose!

Ma tante sono state le occasioni in cui il nome Luca saltava magicamente fuori...

tipo: durante il periodo natalizio "dal vangelo secondo Luca...", una canzone che passava continuamente in radio "sono sempre Luca lo stesso...", Luca Carboni che dopo tanti anni fa un bell'album con tanti successi come ai vecchi tempi..., un compagno di asilo rimasto nei ricordi del mio bimbo grande...

insomma, non potevamo che scegliere questo! E dopo una settimana, riguardandolo bene... ha proprio "la faccia da Luca"!

Ho scoperto inoltre che sarebbe stato il nome destinato a mio nonno paterno ma che, per vari motivi, è stato poi chiamato Mario, in ricordo di altri parenti.
Quando si dice il destino...

Non vi racconterò la mia avventura del parto, penso che sia un'esperienza talmente personale che forse è meglio non illustrarla nei minimi particolari. Meglio che rimanga un ricordo, doloroso ma altrettanto emozionante nel momento in cui senti quel "ue, ue!" e prendi in braccio per la prima volta il tuo cucciolo. Da lì in poi può succedere di tutto, non serve più l'anestesia, il dolore non lo senti più!

Solo una cosa vorrei scrivere qui. E' stato strano lasciare a casa l'altro bimbo durante questa notatta avventurosa... è stato commuovente l'incontro tra i due fratelli, con il mio Tatino intimorito da tanta gente in ospedale e curioso di vedere il fratellino così piccolo che si muoveva! (Ebbene sì, non è un bambolotto!)
Ma ancora più bello è, una volta tornata a casa, realizzare che hai fatto due gioielli, l'aver dato vita a quel pezzetto mancante del puzzle che è la nostra famiglia.
Forse niente sarà più come prima, forse, in fondo, sarà sempre la stessa cosa: noi quattro insieme.

foto da web