neve

foto da web

In questi giorni ha nevicato anche da noi, non moltissimo, ma tanto quanto basta da poter fare a palle di neve e un pupazzo!
Molti vedono la neve come un grande ostacolo, in alcune località (non abituate a questo tipo di clima e, sicuramente, meno attrezzate della nostra zona) hanno anche chiuso le scuole, seppur si trattase di pochi centimetri. Io stessa non mi fido molto a guidare con le strade ricoperte di bianco, non sono allenata per questo tipo di guida e, lo ammetto, ci metterei davvero poco a spiaccicami contro un muro o, peggio, contro un'altra auto. Ma, per fortuna, i miei spostamenti sono dei tratti davvero brevi per cui ho la possibilità di poter rimandare a momenti migliori la commissione/lavoro, di farla veramente "slittare" oppure spostarmi semplicemente a piedi.
L'altra mattina è stato bellissimo accompagnare Tatino a scuola, è stata una iniezione di energia pura.
Vedere i bambini, anche quelli un po' più grandicelli, correre, sorridere, saltare, pestare e toccare la neve come se fosse la cosa più preziosa e divertente che abbiano mai visto.
Alle volte basta davvero poco per farli felici... per veder grandi sorrisi con nulla, senza essere per forza davanti a un tablet, usando tutta la loro incontenibile allegria.
Alle volte anche noi grandi dovremmo imparare a pensare come i piccoli.
Hanno un sacco da insegnarci, nella loro ingenuità c'è una sana verità: apprezzare le piccole cose e, quando ci sono, cogliere il momento senza farsi troppi problemi e mille domande.
Giocare in cortile, spiegare come si forma la neve (cosa che mi ha chiesto anche Tatino, tra l'altro), raccoglierla, osservarla, scioglierla, disegnarla e colorarla... questo avrebbero dovuto fare a scuola, anche se "fuori programma".
Ma, si sà, i grandi pensano e agiscono in modo diverso... per fortuna ho colto con piacere qualche genitore che si è accovacciato all'altezza dei propri figli, si è fatto piccolo, fregandosene del fatto di non aver indosso le scarpe adatte, ma assaporando questo momento unico di magia insieme ai propri cuccioli, grandi o piccoli che siano.
C'è chi lo chiama "essere infantili", io dico semplicemente che si tratta di istanti insieme di Vita, di Crescita, di Famiglia.