lunedì 10 ottobre 2016

il latte artificiale - parte prima -

foto da web

Quando si è al primo figlio tante sono le cose che bisogna imparare, tra ostetriche, pediatri, vaccini, latte ecc... bisogna districarsi tra un milione di parole, capire quali sono quelle più sincere e professionali e prendere una posizione.

Quando si è al secondo figlio, di conseguenza, una parte di quei meccanismi sconosciuti diventano un po' più chiari: in poche parole, le persone riescono a intortare un po' meno le mamme con le loro chiacchiere perché, di riffa o di raffa, qualche informazione in più rispetto a prima ce l'hanno...
Questo non vuol dire che chi ha più figli, più ne sa... al contrario, c'è sempre qualcosa da imparare, ma diciamo che il "primo step" lo si affronta con un pochino più sicurezza e meno ansia rispetto alla prima volta.

Come già ho raccontato in un altro post, sia per il primo che per il secondo bambino ho avuto delle difficoltà ad allattare (di latte materno io non ne ho mai visto, manco l'ombra) tanto da ricorrere, una volta tentato anche a casa, al proibissimo "latte artificiale".

La marca che ho usato per il primo bimbo non esisteva più, ditta chiusa, ciao.
Allora, quale latte usare?

Per l'ospedale avrei comunque dovuto attaccarlo 24h su 24h, con un bimbo di 4 anni che mi cerca e un lavoro da libera professionista.
Ovvero: come far tracollare una donna, altro che post-partum...

Da "pessima" bis-mamma, non mi sono recata in farmacia (dove molti, ed anche io, pensavo che il latte artificiale fosse migliore).
Sono andata in un comunissimo supermercato (che volendo è aperto che il sabato e la domenica, se ne avessi bisogno) e ecco cosa ho trovato (non dirò i nomi delle marche le chiamerà in modo anonimo):
A a seconda del tipo abbiamo da Euro 17,00 circa a Euro 30,00/32,00 circa
B a seconda del tipo da Euro 23,90 a 29,90 a 36,00 (ipoallergenico)
C a seconda del tipo da Euro 16,80 a Euro 22,00 circa

ma se si cerca sul web troviamo anche:
D Euro 12,48
E Euro 11,48/12,48
F da Euro 12,90 a 23,90 a 37,95 (anti-reflusso)
G da Euro 9,88 a 10,77 (bio)
H Euro 20,90
I Euro 27,30
L Euro 9,90
M Euro 6,08
N Euro 11,45
Euro 9,90

questi prezzi si riferiscono alla singola scatola che va dai 350 agli 800 gr



Che differenza c'è tra un latte e un altro?
La verità è: NULLA.

La composizione del latte artificiale è stabilita per legge a livello europeo dalla Codex Alimentarius Commission, una commissione mondiale che determina e stabilisce le norme alimentari.
Per legge, quindi, tutti i latti devono avere una determinata composizione, nei limiti stabiliti da tale legge, quella è e quella rimane.
Possono solo aggiungere più o meno vitamina C, ferro...  ma valori minimi, non obbligatori, che non influiscono sulla nutrizione effettiva del bambino. Non esiste un latte che è migliore di altri, nemmeno se è più costoso "vale" di più rispetto a quello generico. Esistono latti "speciali", che dovrebbero aiutare con le coliche per esempio, ma non è certo che essi funzionino su TUTTI i bimbi, perché ogni bambino è a sé e la formulazione non può discostarsi da quella di base più di tanto.

E se davvero scoprissero un ingrediente "magico", non credete che lo aggiungerebbero tutti? Per prima la commissione...

Per rendersene davvero conto basta guardare le tabelle dei valori nutrizionali medi.
Non sono certo un chimico, ma mi viene da ridere... cambia davvero poco!

ricerca di www.saperidoc.it

Allora perché hanno dei costi così diversi?
Ve lo spiego la prossima volta! Seguitemi!


4 commenti:

  1. Molto molto interessante! I gusti, però, sono diversi da marca a marca. Io ne avevo assaggiati tre o quattro con il ricciolino e avevo riscontrato diversità di gusto. Per fortuna, quello che piaceva a lui non era del più caro ma guai a cambiarglielo!

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    1. Grazie Giulia! Devo dire la verità: con il primo bimbo ho assaggiato anche io il latte, ma con il secondo no... A parte la consistenza (più o meno denso/liquido) per il resto hanno sempre spazzato tutto! Un abbraccio Eli

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  2. La prima volta che mi ero imbattuta nel latte artificiale mi ero trovata persa perché al supermercato avevo trovato una marea di marche a una gamma di prezzi veramente vasta. Personalmente ne ho provati parecchi perché a mio figlio non piaceva praticamente nessun latte, quindi alla fine la mia scelta è ricaduta sull'unico latte che beveva quasi volentieri, indipendentemente dal prezzo, dalla marca e dalla composizione.
    Dopotutto lo capisco, per 10 mesi ha preso il latte di mamma e da un giorno all'altro si è ritrovato a bere quello artificiale, ma comunque ce la siamo cavata :)
    Un abbraccio!

    www.mammatoday.com

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    1. Grazie Angela, lo capisco anche i che, dopo 10 mesi del tuo buon latte, è difficile trovarne uno uguale a quello della mamma!!!
      Forse, per chi parte da subito o quasi (come è successo a me) la scelta è più facile, nel senso che il bambino "accetta" più di buon grado quello che gli si dà: 1) perché ha fame 2) perché tanti altri gusti prima non ne ha mai assaggiati...
      L'importante è cavarsela nel migliore dei modi, l'istinto di una mamma batte dieci a zero qualsiasi altro consiglio! Un abbraccio Eli

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