lunedì 18 gennaio 2016

(parentesi di me) mamma 5: allattamento o biberon?

foto da web
 
Uno dei miei grandi punti interrogativi dopo la nascita del "nuovo arrivo" è l'allattamento.
Visto la pessima esperienza collezionata la volta precedente, il fatto di dover ripetere la cosa mi mette non pochi dubbi.

Riassumo in breve cosa è successo alla nascita di Tatino.
Alla partenza l'allattamento sembrava essere partito bene, fin da pochi istanti dalla nascita. Peccato che, dopo notti insonni in ospedale, mi sono accorta che non deglutiva nulla... ero una specie di "ciuccio-umano".

Faccio notare che: nonna materna, mamma e suocera, sorella e cognata non hanno allattato. Non che sia ereditario ma, già come inizio non è un gran che...
Nessuno sa darti un consiglio per aiutarti perchè, nessuno dei parenti più prossimi, l'ha mai fatto in vita sua... quindi bisogna arrangiarsi! (con i gufi alle spalle che non incoraggiano la cosa)
La stragrande maggioranza delle altre mamme in reparto ha una quinta di reggiseno e non sa dove mettere il latte, io nulla: tabula rasa ero, tabula rasa sono rimasta...

Sta di fatto che vengo dimessa il venerdì pomeriggio (senza latte), con un fine settimana davanti e un bel ponte dell'8 dicembre in prossimità.
Ospedale: ciao-ciao, hai partorito, vai ed arrivederci... intanto attaccalo che vedrai che il latte viene... e... attaccalo ancora e ancora e ancora! Punto.
Consultorio: chiuso (giustamente, è festivo)
Cerca un Pediatra privato che mi riceve domenica mattina, perchè quello della mutua (giustamente chiso, è festivo) non riesco a prenotarlo perchè non ho ancora il codice fiscale del bimbo.
Cerca una farmacia di turno e manda in spedizione marito con nonna a prendere latte artificiale, biberon e compagnia bella...

Tatino alla fine mangia e la mia vita cambia da così a COSì.
Povera stella... aveva fame!

Lo stesso Pediatra, mesi dopo, mi confessa che non aveva mai visto un bimbo così pelle&ossa dopo la nascita... calo fisiologico sì... ma, alla fin fine, era consumato dalla fame! Da lì in poi ho usato solo latte artificiale e, finalmente, abbiamo trovato il nostro equilibrio.

Sono consapevole che il latte materno è la cosa migliore per un bambino, piuttosto che una mistura artificiale, che è gratis (il che, di questi tempi, non guarsa) ma allattare non è così naturale e semplice come potrebbe sembrare.

Non sono una che si arrende al primo dolore, ho una resistenza abbastanza forte... un tentativo lo farò anche questa volta... ma, quando si tratta di stare male io (con i capezzoli in fiamme e ridotti ad una crosta) e stare male il bimbo (che, poverino, non ci vede più dalla fame), credo che si debba prendere una decisione per evitare di esaurire tutti. In più, questa volta, c'è anche un bambino più grande da gestire in contemporanea... organizzarsi "a richiesta" non diventa per niente facile.
Allattare con il biberon non mi ha fatto sentire "meno mamma" o in colpa rispetto a chi allatta naturalmente, anzi, il vedere il mio bimbo sereno mi dava forza, consapevolezza che potevo farcela, che c'era una soluzione.
Sono convinta che, seppur tutte le ostetriche del mondo smentiscono, ci siano dei casi in cui il latte non arrivi o arrivi tardi e non si sa per quali motivi.
Ma, nel frattempo che una mamma aspetta l'arrivo del latte, che si fa?
E' vero che ci sono i punti nascita di appoggio post-parto, ma una neo-mamma alle prime armi non è così disinvolta nello spostarsi con facilità i primi giorni dopo la nascita del bimbo/a (tra ovetto-auto, carrozzina, qualche punto messo nelle parti strategiche ecc.) Sarò stata anche imbranata io all'epoca... ma prima di uscire (in pieno inverno) ci ho messo un attimo per organizzarmi e capire da che parte ero girata.

Morale della favola:
che allattiate o meno, care mamme,
l'importante è che raggiungiate il vostro equilibrio,
che voi e i vostri bimbi stiate bene.
Mamma serena = bimbo sereno
il latte non c'entra nulla...
E poi io sono convinta che non basta solo partorirlo:
è genitore chi CRESCE un bambino
donna, uomo, giovane o anziano che sia... 

E a voi, come è andata?
Allattamento o biberon?




13 commenti:

  1. Ciao!!!
    Non vorrei girare il coltello nella piaga......
    Io, ai tempi, potevo essere tranquillamente una balia!!!
    Latte a fiumi con Noemi che è cresciuta 1,5 kg. al mese e Gabriele che ha preso 800 gr. i primi 10 giorni di vita.
    Però non mi sono MAI sentita più mamma, rispetto a chi allattava col biberon!!!!
    I bambini sereni che crescono bene hanno bisogno di tante cose, non solo del latte!!!
    Indubbiamente il latte materno è una gran bella comodità, sempre pronto, caldo al punto giusto, ecc.... Però ci si organizza!!!
    Comunque sia provare non costa nulla e se non lo dovessi averlo, sai già cosa fare!!! ;-))
    Kisssssssssssssss

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    1. Grazie Betta!Vedi che il mondo è diviso male? C'è chi troppo e chi niente!!!! Il tentativo lo faccio lo stesso e comunque... sono una bella testa dura io!!!Sta di fatto che, qualora mi dovessi trovare in difficoltà, questa volta, so cosa fare e, forse, diventerò meno matta rispetto alla prima esperienza!!!
      Un abbraccio e grazie! Eli

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  2. Io biberon da subito perché è stato per 15 giorni in incubatrice, il che non aiuta. Cercavo di toglierlo con quell'aggeggio infernale ma non c'è stato verso .. anch'io tabula rasa. E' stato molto frustrante, avevo letto per mesi sui benefici del latte materno e mentre tutte, sia tra le mie amiche che in clinica, allattavano al seno io mi sentivo in colpa. Ma alla fine lui è cresciuto sano e felice ed io sono arrivata alla conclusione che non dipende da noi e non possiamo farcene una colpa, hai ragione essere genitori è ben altro. Un bacio.
    Marina

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    1. Grazie Marina!Certo che quando subentrano anche incubatrici e co. diventa tutto ancora più complicato... E' frustrante il fatto che, anche di fronte all'evidenza (cioè che il latte non ci sia), tutti ti dicano di attaccarlo... ma, secondo me, una mamma lo sente che c'è qualche cosa che non va, non solo perchè è pessimista o ha gli ormoni scombussolati... lo capisce e basta! Ho letto di mamme a cui il latte è arrivato 15 gg dopo la nascita... ma nel frattempo che si fa? Non è che posso mettere il tasto "pausa" al bimbo... :)
      Un abbraccio, Eli

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  3. La tua storia ricorda molto la mia (che ho anche raccontato sul blog, etichetta "allattamento"), con la differenza che io ho vissuto fortissimo il senso di colpa, anche perché circondata da amiche, suocera e cognata che invece lo trovavano facilissimo ma, poiché ogni bimbo e' a se', non è che riuscissero ad aiutarmi ma solo ad accrescere un senso di inadeguatezza che in realtà era frutto del normale sbalzo ormonale, forse. In più, dimessa il venerdì non avevo ponte ma un consultorio disponibile già dal lunedì, solo che anche lì' non riuscivano a capire il problema, il latte e' arrivato dopo le dimissioni e poco, ma è arrivato. Alla fine, ho tirato avanti con il misto fino al terzo mese, rischiando depressione e esaurimento nervoso, poi ho mollato. Il piccolo, nel frattempo, aveva accumulato una fame esagerata che si è portato dietro!! E alla fine, poi, era un problema che avrebbe potuto essere risolto facilmente, se avessero concentrato l'attenzione su di lui e non su di me. Però, oltre a ciò che hai scritto e che è verissimo, ti consiglierei di non partire pessimista. Conosco madri che hanno allattato con facilità il secondo e non il primo e viceversa, quindi chissà! E in più, ora sai per certo che il LA non è il male, come dicono alcune "talebane" dell'allattamento! Basta che stiate bene e siate sereni!!

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    1. Grazie Giulia! Dovevi vedere la faccia delle ostetriche quando comunicavo "allattamento artificiale" O__O ... un'aliena...
      Forse a me il senso di colpa non è venuto per il semplice fatto che ero circondata da parenti che mi dicevano: ma non star lì a diventre matta: dagli il biberon e chiuso!
      Alla fine, anche io sono cresciuta lo stesso... e, forse, il latte di adesso è anche più controllato ed equilibrato rispetto a quello di una volta...
      Comunque, lo ridico, una mamma sente quando qualche cosa non va... non è che tutte le donne sono ormonalmente e mentalmente spostate! Se fossero un po' più ascoltate... forse, certe problematiche verrebbero risolte in altri modi.
      Io ritenterò lo stesso, perchè sono una testona di mio, con l'unica differenza che, se mi accorco che c'è qualche cosa che non mi quadra, ho l'esperienza precedente che mi aiuterà a superare le difficoltà iniziali di una neo-bis-mamma.
      Un abbraccio Eli

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  4. anche io ho scritto la mia esperienza sul mio blog, se ti interessa leggerla. pur avendo allattato tantissimo, ancora adesso la considero una delle cose più difficili, almeno all'inizio. oltre al fatto che ogni bambino è a sè. al primo diedi la giunta anche se cresceva 500 gr a settimana. al consultorio mi rimproverarono, ma solo il mio latte lo faceva urlare dalla fame. con la piccola usai il tiralatte per 9 mesi avendo dovuto riprendere da subito il lavoro. fu durissima ma ero molto più informata. avevo anche contattato la "leche league" e preso prodotti omeopatici per favorire l'allattamento. ecco, l'unica cosa che mi sento di consigliare, a parte il bere tantissimo fin da subito, almeno di tentare. pur tenendo già a portata di mano un biberon

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    1. Grazie Mamma Medico! Andrò a leggere la tua esperienza sul blog!
      Prima di partorire mi sono documentata bene sull'allattamento: teoria 10 ma pratica 0. Quando si tratta di dover mettere in pratica tutto non è così naturale e facile, anzi, tutt'altro.
      Sicuramente tenterò ancora... non mi abbatto al primo tentativo, incrociate tutte le dita per me!!!! Un abbraccio Eli

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  5. Non c'è un bene o un male in assoluto secondo me, l'importante è che bambino e mamma stiano bene e riescano a trovare il giusto equilibrio.
    Con il mio primo ho allattato fino a tre mesi, ma aiutandomi con un'aggiunta di latte artificiale alla sera a partire dal primo mese... faticaccia e insesperienza a mille.
    Col secondo l'allattamento è andato meglio forse perchè il Minion era più vorace, ma c'era di mezzo il mostro reflusso e ho mollato per sfinimento anche lì a tre mesi.
    Provaci sempre, non è detto che sia sempre uguale, ma stai serena se non dovesse funzionare.

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    1. Grazie Deborah!Proverò di sicuro, ogni bambino e ogni gravidanza è a sè... quindi, non sia mai che stavolta vada meglio!
      Se poi proprio non dovesse funzionare e incominciassi ad avere dei "deja-vu", posso attingere dall'esperienza precedente, sempre con serenità, quella è fondamentale!!!
      E poi vorrei anche vedere come riuscire ad organizzare allattamento a richiesta in concomitanza a fratello maggiore (attaccatissimo a me), lavoro e casa... tutto è possibile ma "lo scopriremo solo vivendo"!!!! Un abbraccio Eli

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  6. Ciao Eli! Ancora una volta ti parlo della mia esperienza (doppia)...
    La prima si è svolta esattamente come la tua (ah! Tengo a precisarti che anche io ho seno piccolo, una seconda non più di li...): pianti, fame, dolore, sangue, calo assurdo... tiraggio latte per un periodo, latte artificiale (nella mia famiglia idemlmente nessuna ha allattato)...
    Seconda volta, nasce Vittoria ad Aprile, io terrorizzata da sto cacchio d'allattamento, TRAUMATIZZATA, oserei... La bimba viene alla luce affamatissima! Piange dalla fame e non la smette per nessuna ragione al
    Mondo, ciuccia ciuccia e ciuccia, e viene probabilmente giù poco... Prima settimana da incubo, non dormo, non si sazia, non ci capisco nulla, la porto dopo 7 giorni a controllo e non ha preso nulla, anzi.. Nel frattempo capezzoli martoriati, non ce la faccio, penso che voglio darle il latte artificiale... Poi una conoscente mi porta le coppette d'argento, mi dice, mettiti tanta lanolina, di quella che non c'è bisogno di lavare via, e portale sempre sempre, toglile solo quando allatti, e nel frattempo mangia tanti brodi, le pastine all'uovo, il latte arriva bene dopo una settimana, dieci giorni... E la mia vita cambia da così a così... Le coppette d'argento piano piano migliorano la situazione capezzoli fino a farmeli guarire del tutto (mantengono la pelle morbida e non fanno formare la crosta), in questo modo Vittoria si attacca piu facilmente e graZie alla suzione arriva la tanto sognata montata lattea... Risultato: ho allattato esclusivamente al seno fino a 5 mesi e ancora che ne ha 9 la allatto... Non che sia un'amante spassionata della cosa, ma non è piu un incubo ed è diventato un gesto del tutto naturale, nel frattempo sono tornata ai miei 56-57 chili, seno ridottissimo e conta che non ho mai avuto sti gran capezzoli... Insomma, per fartela breve, non so se te li hanno già consigliati ma fornisciti assolutamente di coppette d'argento... Poi, non fare assolutamente paragoni con la prima esperienza, è proprio vero quando dicono che è tutto diverso da un bimbo all'altro...

    Piuttosto, quando dovrebbe nascere?... :))

    Un bacio immenso!

    Regina

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    1. Grazie Regina!Cerco di non fare paragoni perchè mi rendo davvero conto che sono due gravidanze e due bimbi completamente (o quasi) diversi... il termine è il 15 di marzo... manca poco!!!!
      Tu hai colto in pieno come mi sento alla "seconda volta": l'allattamento è una strada non ancora battuta e i dubbi sono tanti: riuscirò a conciliare tutto (gestione fratello maggiore, lavoro e casa), qualora dovessi allattare?
      Non sei la prima che mi parla delle coppette d'argento... e proveremo anche quelle!!!! Presto ti scriverò una mail... così ti faccio due domandine specifiche sull'argomento, posso? Un abbraccio grande a te e ai tuoi due bimbi!!! Eli

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  7. Certo! Attendo la tua mail Elisabetta :)))

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