martedì 30 giugno 2015

(parentesi di me): missione in india 8

Calcutta è una città completamente diversa da Ranchi. E' una grande metropoli dove si riversano milioni di persone. Credo di non aver mai visto così tanta gente tutta insieme... è come essere immersa in un immenso concerto dove i rumori (del traffico e dei clacson) e gli odori sono amplificati, non c'è una regola nel traffico, è un'immensa mandria che si muove. L'impressione più forte l'abbiamo avuta passando su uno dei ponti che attraversano il Gange. Milioni di persone a piedi in tutti e due sensi di marcia e al centro un fiume di taxi gialli.

foto www.walterzerla.com
Si passa da un palazzo in stile inglese con un prato curatissimo alle baracche in cartone. Da un baracchino che vende cibo a una montagna di immondizia. E poi mucche magrissime ovunque (per la religione indù infatti sono sacre).
Insieme al nostro gruppo entriamo del Bazaar: una sorta di mercato coperto con negozi di ogni genere, un labirinto di luci e di colori dove mi sono piacevolmente persa e dove avrei voluto restare per almeno 10 anni... per magari comprare niente ma per vedere TUTTO.
I negozi sono uno affiancato all'altro ma non vendono cose diverse, sono divisi a zone, c'è una zona dove ci sono 20 negozi di fila di oggettistica, un'altra dove ci sono 30 negozi di abbigliamento, un'altra dove vendono solo tappeti ecc...
La concorrenza non sembra spietata... anche se sono tutti vicini! Ma in India sono abituati così e, anche nelle zone interne, ci sono interi quartieri con viuzze che producono uno stesso genere tutti "vicini di casa".

Negozio del Bazaar foto www.walterzerla.com
Il mercato mi ha da sempre affascinato, l'unica cosa che non sono capace di fare è di contrattare il prezzo... ma perchè dobbiamo farlo? Dimmi cosa costa e io te lo prendo oppure no... è così semplice!
Il mio obiettivo era quello di acquistare un Saree (che si legge Sahari)... in realtà ce ne sono una marea, di tutti i colori, con tutte le fantasie, con perline, lustrini, ricami, strasparenze... sono andata in visibilio...
se avessi avuto la somma sufficiente, avrei rilevato l'intero negozio!
Ma non l'ho fatto, mi sono limitata... ma giuro che la prossima volta che ci torno mi prendo un Salwar (che si legge Saluar) cioè un completo da donna fatto con i pantaloni e una casacca un po' lunga sopra... magari color verde acqua, o verde smeraldo... così lo uso davvero nelle occasioni speciali!!!

Salwar (casacca+pantalone) su www.utsavfashion.com
Saree su www.utsavfashion.com




lunedì 29 giugno 2015

questo è il mondo di Leolandia

L'ultima volta che ci sono stata io da bambina (correva l'anno.... 1988/89?) si chiamava Minitalia, il parco mi sembrava grande, seppur fosse meno della metà di quanto è oggi e conservo il ricordo di essermi divertita, entusiasta dal fatto di aver fatto un pic-nic su tavoli e panche di legno.

Lo scorso 23 maggio ho avuto il piacere di ritornarci, questa volta come mamma, a quello che ora prende il nome di

www.leolandia.it



Impossibile sbagliare strada, all'uscita Capriate della A4 sventolano le bandiere e il grande logo.
Appena entrati, i ballerini ci accorgono con un caloroso benvenuto e una pioggia di coriandoli dorati.
Si respira già aria di magia... Cartina alla mano e via che si parte.
Il Parco è diviso in zone tematiche: Minitalia e animali, Il mondo di Peppa Pig, Expo 1906, Riva dei Pirati, Cowboy Town e Terre di Leonardo.


Leolandia è a misura di bambino: i più piccoli possono provare tantissime attrazioni, diverse e divertenti, anche il mio bimbo di soli 3 anni (su 39 ne abbiamo fatte 20!). Attraverso l'altezza di statura è possibile accedere alle varie giostre, custodite da persone giovani, dinamiche e cordiali. Sarà stato anche per il cielo coperto... ma non abbiamo trovato lunghissime code, tutto scorreva abbastanza velocemente.

Iniziamo a passeggiare nella Minitalia, con qualche "Dejà Vu" e con il mio piccolo affascinato dalle riproduzioni di strade, macchinine, trenini e stazioni ferroviarie. Vorrebbe saltarci dentro per giocare ma riusciamo a distrarlo con le "statue parlanti", le montagne con la neve e... altre macchinine da vedere...
 

Poi tappa nella casa di Peppa Pig (per ben due tour: uno non era sufficiente...), nuova attrazione 2015, dove abbiamo un felice incontro dietro l'angolo... la vera Peppa!!!
Qualche salto sui tappeti elastici... ops... "pozzanghere di fango" (mettetene di più!!!! così c'è posto anche per i grandi!!!) e poi troviamo la giostra più gradita... con ben 7 giri tra un morso di un panino e un'altro... tutta la famiglia si cimenta a spegnere l'incendio (finto) con un getto d'acqua (vera)!
  

Dopo pranzo visitiamo l'area Piratesca e quella dei Cowboy salendo su tutti i trenini possibili ed immaginabili. In particolare, quello che fa il giro del Parco, ci fa notare altre attrazioni assolutamente da provare! Curiosa e costruttiva l'area dedicata a Leonardo dove mio marito pedala in solitaria accompagnato dal nostro Navigatore Treenne che non arriva ai pedali.

Merenda: molti sono i punti di ristoro e ampie le aree pic-nic (coperte e scoperte). Anche non usufruendone personalmente ho notato una particolare attenzione agli spazi dedicati alle mamme&neonati con punti di allattamento, servizio scaldabiberon, pappe, seggioloni, noleggio passeggini... ma un punto di merito va alle toilette... lo so... è poco fine menzionarle, ma sono davvero pulite, dotate di fasciatoio e con un mini-wc riservato ai bambini... viene da dire: oooooooh.....!!!!

Il Parco riserva delle sorprese anche per i genitori... si è avverato il sogno di vedere dal vivo un mito della mia infanzia: Cristina d'Avena insieme al doppiatore del famoso "Marrabbio"!!!!

 


Un pochino di pioggia? Ci rifugiamo nell'Arena per vedere lo spettacolo: luci, balli e canti... bravi tutti, ma gli acrobati fanno la differenza, facendo fare un salto di qualità anche all'esibizione!
Ha smesso di piovere... facciamo una tapatina all'area con gli animali: sarà che sono un'amante del genere, ma io sarei rimasta con oche e galline fino alla chiusura! 


Ricomincia la pioggia... visitiamo l'Acquario!
Insomma, con meteo bello o brutto si trova sempre qualcosa da vedere o da fare... non ci si annoia mai!

Il biglietto, dico la verità, non è dei più economici... ma il posto merita e ne vale la pena!
Consiglio: il servizio biglietteria on-line permette di prenotare in anticipo risparmiando, guarda sul sito www.leolandia.it!

Insomma... questo è uno di quei luoghi dove si ritorna bambini, vivendo una giornata in famiglia all'insegna del divertimento.
Al ritorno canticchio ancora il ritornello "Alè! A Leolandiaaaaaa....!", sicura di ritornarci in futuro per testare le giostre mancanti anche se, in cuor mio, la chiamerò sempre Minitalia!


venerdì 26 giugno 2015

idea riciclosa: il secchiello da mare... ricicloso

Un set da mare ce lo abbiamo ma, non si sà come mai, il secchiello pare sia sparito nei meandri delle ceste dei giochi... meglio, perchè un secchiello in valigia è alquanto ingombrante, soprattutto se è la prima volta ufficiale che si viaggia e di cose da portare ce ne sono una caterva...
Nasce così questa ideuzza, per non rinunciare ai giochini per il mare di Pietra Ligure...


Il contenitore dell'uovo di Pasqua è quel bicchiere che sostiene l'uovo all'interno dell'involucro di carta colorata, ce ne sono di tutte le grandezze... questo in foto è circa il doppio di un bicchiere di carta.


La plastica del bicchiere è abbastanza "tenera" da essere forata con una normale perforatrice per fogli di carta, basta dare un colpo deciso.
Il cordoncino è riciclato da una vecchia shopper di carta.


Vuoi abbinare una paletta riciclosa? Un cucchiaio e una forchetta di plastica si trasfomeranno in ottime "paletta e rastrello" tascabili!!!

p.s. il secchiello alla fine l'abbiamo ritrovato... ovviamente al ritorno dal viaggio!

mercoledì 24 giugno 2015

primo anno di asilo

La scuola per il mio bimbo sta per terminare e mi sembra doveroso dedicare un post a questo primo anno di scuola Materna, a queste esperienze, sensazioni ed emozioni vissute con tanta intensità.


Per la prima volta mi sono sentita "La mamma di"... forse perchè i bimbi della classe mi chiamano così, forse perchè ho preso più consapevolezza che il mio bimbo sta crescendo e diventando pian-piano più autonomo.
Si stanno definendo i tratti del suo carattere, le cose che preferisce e quelle no, insomma, sta diventando un ometto. E questa cosa mi fa venire un groppo in gola.
Alla festa dei Nonni avevo le lacrime agli occhi, a quella del Papà mi sono commossa quando a casa ha ripetuto la poesia, a quella della Mamma mi è venuto un singhiozzo nel vederlo cantare, recitare la poesia e dirmi TI VOGLIO BENE guardandomi dritta negli occhi e quindi... dritta al cuore. Poi la foto di classe...
Cosa dire... compriamo una vagonata di fazzoletti!!!
Un anno è passato in fretta, si è ambientato subito, non ha fatto capricci o scenate strane, ha trovato degli amici che lo venerano come una Star.
Quando entra in classe gli saltano tutti addosso, lo abbracciano, lo baciano, lo tirano, lo mollano, lo alzano, lo schiacciano, lo spupazzano...
e più di una volta ho sentito dire la frase "oh, finalmente è arrivato il Samu!" (non solo perchè siamo sempre in ritardo!). Le mamme mi chiedono "Ma è lui il Samu? Mia figlia/o ci parla sempre di lui!"
... cosa fa a questi bambini lo sa solo lui...
Ma l'anno prossimo non partirà con lo stesso slancio.
La Maestra verrà sostituita con una altrettanto brava, che ha già affiancato la classe e che i bimbi conoscono. Una ragazza giovane, dolce e di cui tutti i genitori hanno una buona parola (anche se io, francamente, non mi faccio influenzare dai pareri di altri).
L'odierna Maestra sarà comunque presente nella scuola con altre mansioni e seguirà, a rotazione con altri, un bimbo disabile.
Sia io che il mio bimbo, ci siamo affezionate a Lei, come Maestra e come Persona.
E' ferma ma anche dolce, ha spirito di iniziativa, è diretta, non si ferma sul sottile, a pelle è una persona che mi piace... forse perchè ci assomigliamo nei punti di vista... insomma, è una persona di cui mi fido e a cui lascio tranquilla il mio bimbo, cosa non così facile per una mamma.
Per Samu è un punto di riferimento, una certezza. Se c'è Lei c'è tutto quello che serve. All'inizio, quando gli chiedevo "chi c'era oggi a scuola?" lui mi rispondeva che c'era la Maestra e la sua amica Ambra.
Il resto, è noia. (no, questa ultima cosa la dico io... non lui...).
Dispiace non saperla più così vicina come quest'anno. Si era formato un bel gruppetto, un bell'affiatamento tra bimbi&Maestra.
Per di più, alcuni di loro "i grandi", andranno alla scuola Elementare, essendo una classe di età mista.
Per cui, dall'anno prossimo, via alcuni Amici, via la Maestra...
e via con le preghiere... perchè sarà un inizio anno tosto, forse più di questo.
Per la serie "pensavi di aver fatto "il grosso" e di essere a posto.... eh no!"
Anche per le mamme non si infinisce mai di imparare...
E il vostro bilancio di quest'anno, care mamme colleghe?


lunedì 22 giugno 2015

(parentesi di me): missione in india 7

La Mother House è un palazzo che fa angolo con tante finestre e persiane color ocra. Non è segnalato con chissà che targhe o indicazioni... è immerso nel traffico di una delle tante strade di Calcutta, tra il suono di clacson e lo smog.


stabile esterno - foto da web

porta d'ingresso - foto da web
Appena entriamo dal portone le Suore dal Saree bianco e azzurro ci accorgono con un sorriso. E' davvero particolare incontrare qualcuno che indossa quella veste, quando l'hai vista sempre solo su una persona come Madre Teresa. Nel cortile interno c'è una piccola grotta con dentro la Madonna e, a lato, una teca di vetro con una statua dedicata a Madre Teresa che accudisce un bambino appena nato... di una tenerezza disarmante; in fondo, sulla destra, in poche stanze viene riassunta la vita dell'odierna Santa con qualche foto, cartello in inglese e qualche piccolo oggetto suo.
Mi sembra più rispettoso non scattare foto in questo luogo perchè voglio che il ricordo di questi luoghi rimanga impresso nella mia mente, non su un pezzo di carta. L'emozione è tanta... non perchè il luogo sia chissà che cosa... non è sfarzoso come i nostri santuari, non ci sono altari o statue di particolare sfarzo. E' tutto molto semplice e nella sua semplicità unico.
In alcuni orari della giornata si può fare visita anche alla stanzetta dove dormiva la Madre, ma noi siamo fuori tempo, per cui nulla.
Il vero cuore della Casa è la sala della preghiera, al centro di essa si trova infatti la tomba in marmo della Madre con una targa.
La superficie è adornata da fiori freschi che le suore cambiano di frequente... ma non come da noi... con i petali dei fiori o le corolle intere scrivono una breve frase del Vangelo o della Madre. Molti pellegrini che entrano a visitare la tomba, lasciano su di essa un biglietto con alcune intenzioni... avrei voluto scrivere qualche cosa anche io ma, in quel momento, mi sono sentita talmente piccola, che non avrei potuto scrivere nulla di sensato... io che avevo tutto, che non mi mancava nulla, che ho avuto la fortuna di crescere in un luogo non ho mai vissuto nè fame, nè povertà, nè dolore... forse avrei potuto solo scrivere grazie.
La sala non è grande ma riesce a contenere sempre le persone al suo interno come un guscio che abbraccia i visitatori e li accompagna nella preghiera. C'è posto per tutti, anche per quella statua in dimensione reale accovacciata nel punto dove Madre Teresa si fermava a pregare. E' un po' come averla vicino, si sente che è lì...
Un grande crocifisso spalanca le sue braccia tra le finestre aperte e la scritta "Ho Sete" "I'm thirsty" fa davvero pensare alle rifressioni che la Madre può avere fatto lì, seduta a terra, nel suo semplice angolino.
Chiediamo il permesso di celebrare la S. Messa lì dentro, visto che con noi viaggia anche un Sacerdote, e a me viene affidato il compito di leggere le letture, dal momento che i miei compagni di viaggio sanno quanto ci tengo a quel luogo... inutile dire quanto ero emozionata, anche se la mia lingua non la capivano in più di 10 persone, in alcuni momenti, ho trattenuto a fatica le lacrime. Ma la tensione si è piano piano distesa e non mi sono impappinata...
Al termine della celebrazione e della visita, a tutti coloro che lo desiderano, viene donata una medaglietta della Madonna che io tengo gelosamente al collo sempre e ovunque.
E poi via alla scoperta di Calcutta con tante nuove emozioni.

Al prossimo racconto!



venerdì 19 giugno 2015

idea riciclosa: biscotto gelato

Ammetto che questa ricetta non è mia, ma non ricordo in che blog l'ho letta e l'autore di tale delizia:
mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa.
Sta di fatto che, per golosi di gelato come me e il Tatino, questa soluzione è ottima, veloce, economica e sfiziosa.


La porzione è a prova di bimbo, piccola ma perfetta per soddisfare quella voglia di "qualcosa di dolce" oppure per accogliere degli amici a sorpresa.



Lo strato di panna è di circa un dito, diciamo che un normale brick di panna da montare basta per fare un bel vassoio grande (circa il doppio di quello nella foto).
All'occorenza si tagliano i quadrotti e la parte restante si conserva in freezer come un gelato.
Sempre se, dopo il primo biscotto, non ne viene voglia si magiarne un'altro...



giovedì 18 giugno 2015

Vacanze al mare? A Pietra Ligure!


Al "Regina Mundi" di Pietra Ligure, gestito dalle Sorelle della Carità, troverete un clima di familiarità e di tradizionale ospitalità. Le Sorelle sono pronte ad accogliere Famiglie, gruppi, singoli... con il loro sorriso contagioso!



L'Albergo è a due passi dal mare (basta attraversare la strada) e una splendida passeggiata ricca di palme, giardini, parchetti per bambini, vi condurrà verso il budello della cittadina, con negozi, gelaterie, locali e tanti scorci romantici!
 


Da non perdere il mercato del sabato che si snoda con tantissime bancarelle fino 
al centro storico dove si può visitare la Chiesa Parrocchiale di San Nicolò, fiancheggiata da due campanili gemelli. Dalla stessa Piazza parte anche il trenino "Tartaruga Express" che in 15 minuti circa vi porta a spasso per Pietra Ligure.

foto www.savonanews.it
foto plus.google.com
L'Albergo dispone di una spiaggia privata per i clienti, ben attrezzata e con giochi per bambini. Il clima mite e le spaggie sabbiose renderanno il vostro soggiorno unico ed indimenticabile. Io e la mia famiglia abbiamo trascorso un week-end lungo per il ponte del primo maggio ma, di sicuro, ci ritorneremo!!!!

Per maggiori info e prenotazioni:

"REGINA MUNDI"
Via Cesare Battisti, 134 - 17027 - Pietra Ligure (SV)

Tel. 019.615859 - Fax 019.6185851
regina_mundi@virgilio.it
www.reginamundipietraligure.it
www.sorelledellacarita.it

lunedì 15 giugno 2015

sposami oggi

Navigando per il web mi capita di scovare talenti di tanti generi ma, la cosa che personalmente apprezzo di più in loro, è sicuramente il vedere ragazzi giovani con idee fresche, originali e una capacità imprenditoriale di mettersi in gioco, di provare e di realizzare il loro sogno.


Rossella di Sposami oggi non è solo una blogger per passione, l'amore per il suo lavoro nell'organizzare eventi, la cura dei dettagli e la creatività si respirano da ogni scatto fotografico o parola del suo piccolo grande mondo www.ilblogdisposamioggi.com.



Consigli pratici alle spose, idee e suggerimenti, ricette sfiziose, viaggi nella moda, tendenze e tanto altro... tutto documentato da interessanti post, ma non solo! E' possibile chiedere personalmente una consulenza alla Event Planning presso la sede in provincia di Vercelli, infatti, Sposami Oggi opera in tutto il Piemonte, in Liguria, in Lombardia e in Valle d’Aosta.



Da oggi si aggiunge un nuovo partner a Wedding Project: un programma che unisce professionisti del settore per collaborare insieme allo scopo di realizzare un evento su misura per te.

 


Per le tue nozze (e non solo):
Creatività, Organizzazione e Consulenza 

 www.sposamioggi.it
blog: www.ilblogdisposamioggi.com
e-mail: info@sposamioggi.it
Facebook

#èilmomentogiusto

venerdì 12 giugno 2015

idea riciclosa: oltre 100 regali per la maestra

Mi è capitato, spesso, di trovarmi di fronte mamme (anche di altri istituti e comuni diversi dal mio) che borbottavano sul fatto di fare un regalo alla Maestra alla fine dell'anno esordendo con frasi tipo: "Ma insomma... l'abbiamo già fatto per Natale!" oppure "Ma non si fa solo alla fine del ciclo scolastico?" oppure "Ma facciamo del materiale didattico per la scuola, così è per tutti!" oppure ancora questa (la migliore) "Un grazie e più che sufficiente!"...della serie, non ti sprecare nè!

Allora... ognuno è libero di fare ciò che vuole, ma io penso che:
dal momento che i nostri figli passano metà/tutta la giornata a scuola e, nello specifico, in compagnia della Maestra che, Santa Donna, ne gestisce magari 30 contemporaneamente... un pensierino personale se lo merita... no???
Soprattutto quando si tratta di bambini piccoli, visto che quasi supplice il ruolo di una mamma e che, con i genitori, dovrebbe instaurare un rapporto più confidenziale...
In fondo, si tratta di una piccola cosa simbolica, mica una parure di gioielli in swarovski!!!!

Ma non sempre si riesce a creare un gruppo unito, andare d'accordo per un'unica idea, avere una persona che si presta alla raccolta-ricerca-acquisto... quindi, ecco qualche suggerimento per chi ci tiene e decide di "gla fo da par mi".

Lo scorso anno avevo preparato questo... leggi qui come fare




Coinvolgendo anche il mio bimbo nella pittura della pasta abbiamo realizzato delle collane/braccialetto: riciclose, creative, colorate e a costo pari a zero!
Insomma... a prova di braccino corto!

Ma tante sono le alternative altrettando economiche...


- tazza con bustine di the
tazza by www.casashops.com
o solo una, o solo l'altra o insieme:
reperibili nei supermercati,
nei negozi equo-solidali, sul web...
rimane un ricordo personale e piacevole.
Se la tazza è bianca
è possibile personalizzarla con i nomi dei bimbi,
il nome della maestra, una lettera, una dedica...
grazie ad un pennarello indelebile nero o colorato.



- fiore finto ricicloso o fiori recisi
Maria di Africreativa trasforma
lilium bianco by africreativa
semplici vasetti dello yogurt
in splenditi fiori, ecco qui i tutorial di:
visitate il suo blog e il suo shop
per sostenere il "progetto bambini cardiopatici"!
Oppure... anche solo una rosa recisa,
seppur duri pochi giorni,
fa sempre piacere!


- una biro
personalizzata con il nome della Maestra,
magari abbinata ad un blocchetto
(sempre utile in borsetta o sull'auto)


Altre idee???

- le maestre sono mamme, sono donne: guarda qui
- porta bustine del the o segnalibro di www.icoloridilaura.blogspot.it
- 10 regali green su www.babygreen.it
- 51 idee di mammafelice
- 50 regali fai-da-te di paneamorecreatività
...oltre alla mia raccolta "idee regalo" su pinterest, dove c'è di tutto un po'!!!!

Il gesto di coinvolgere i bambini in questi progetti
insegna loro, oltre alla manualità,
anche il valore del rispetto per chi lavora con passione e dedizione...
come molte Maestre!

Trovato il regalo per la vostra Maestra?
Cosa farete per lei?

giovedì 11 giugno 2015

Vacanze in montagna? Alpe Solivo!!!

Hai voglia di quite, frescura, natura?
Ma anche di sorrisi, buona cucina
e sentirti accolto come in una grande Famiglia?
Con la stagione estiva, le Sorelle della Carità
riaprono i battenti della Baita
"Madre della Speranza"
pronte ad ospitare Famiglie, persone sole,
gruppi giovanili e grest. 

A poco più di 1000 mt, immerso nello splendido paesaggio montano della Valsesia, sorge l'Alpeggio di Solivo. Grazie alla cremagliera che si snoda nei boschi è possibile raggiungere la baita a bordo di un trenino: il "Solivo Express".



L'alternativa al trenino è salire a piedi lungo il sentiero che porta fino alla baita.
Non è impossibile: ce l'ho fatta anche io che non sono una supersportiva!!!!E vi assicuro che, una volta arrivati, la soddisfazione è graaandissima! E' come aver raggiunto un piccolo angolo di Paradiso!!!

In più, novità di quest'anno, il primo e il terzo sabato del mese, prenotando entro una settimana prima, sarà possibile gustare pranzi con piatti e prodotti tipici valsesiani e nostrani.


 Per maggiori informazioni:
RIFUGIO ALPINO
BAITA “La Madre della Speranza”
Solivo di Palancato - 13022 - Boccioleto (VC) - Valsesia
Tel. 345.4533675

Per prenotazioni: 
Solivo Express 346 7876618
Sr Puspa 334 3583873 - puspa@libero.it
Sr Clara  338 7933159 - mclarasdc@libero.it
E-mail: alpesolivo@gmail.com
www.sorelledellacarita.it

 

p.s. Non per vantarmi, ma le grafiche le ho fatte io... vi piacciono?

martedì 9 giugno 2015

(parentesi di me): missione in india 6

Uno dei momenti più intensi è stata la visita alla Mother House di Calcutta, la Casa Madre dove ha vissuto Madre Teresa di Calcutta.
Faccio una breve parentesi nella parentesi. Trovo che questa donna sia riuscita a fare cose in India che non si possono immaginare, al di là della cristianità, da sola è riuscita ad unire realtà diverse, ad aiutare chi aveva bisogno, a stare vicino a chi soffriva, a prestare tutto ciò che aveva agli altri, solo con le sue forze e la Provvidenza. Ecco come ho "conosciuto" Madre Teresa.
Ricordo ancora quando, nel lontano 1997, trasmisero in TV il suo funerale.
Io rimasi molto scossa dal fatto che trasportassero la sua salma senza una protezione, un qualcosa che la coprisse, in processione nelle strade di Calcutta... Sono una che non ha il fegato di fare visita ai defunti nella camera ardente, mi fa senso... figuriamoci vedere un cadavere trasportato così...
Ma la cosa che mi fece impressione fu la marea di gente, di qualsiasi genere (militari, uomini, donne di qualsiasi ceto), che accompagnava la Madre in questo suo ultimo cammino. Tra me e me ho pensato: per esserci così tanta gente, significa che per loro ha fatto tanto.
A quell'epoca i giornali sfruttarono questa disgrazia per commercializzare libri, poster, santini e gadget dell'odierna Beata.
 In omaggio alla rivista che leggeva mia Nonna c'era un libro che narrava la sua storia. Mia Nonna mi disse: "Leggilo! Dimmi se è bello, così poi lo leggo anche io!".


Lo lessi e ne rimasi profondamente colpita.
Andai alla ricerca di altri testi, delle sue preghiere e delle testimonianze di coloro che la conobbero. Avevo sete di sapere chi era, cosa aveva fatto, come aveva fatto, quale era stato il suo percorso che dall'Albania l'aveva portata in terra così lontana.
Mi sarebbe tanto piaciuto visitare l'India, vedere quei posti e mai avrei pensato di riuscire ad andarci un giorno e, addirittura, venire a contatto con l'Ordine delle Sorelle della Carità. Ma invece è successo. Chiusa parentesi.
Io e mio marito abbiamo preso un volo interno che da Ranchi ha fatto scalo a Calcutta. Io e lui, che di inglese capivamo poco e nulla, in una terra così lontana a prendere un aereo da soli... se ci penso mi viene un po' da ridere.... due incoscenti... Eppure, io che me la faccio sotto e ho il batticuore per le cose più sceme, ero tranquilla e sicura, come se qualcuno ci stesse accompagnando fino lì.
Al controllo in aeroporto una donna-militare mi ha fatto una domanda... io ho capito solo " shjdshfjdsfh  wedding?". Ho pensato che mi chiedesse se ero sposata... mi ha anche mimato la fede al dito... ed io ho risposto "yes!".
Dopo aver preso posto sull'aereo, arriva da noi una hostess che ci da il benvenuto e ci fa gli auguri... una cosa tipo "Welcome dhfdjhsdjkfhuew! Hjiijfejcx eodp honeymoon, we wish you hkghdshdsi djsfdsjfj". E noi "Thank you!Thank you!"
Mio marito mi guarda con un punto interrogativo negli occhi. ?_?
Siccome abbiamo la faccia tipo Hansel&Gretel hanno pensato (o forse era quello che mi avevano chiesto in precedenza...) che ci eravamo appena sposati e stavamo facendo il viaggio di nozze.
Vabbè, ormai la gaffe era fatta! Tutto sommato non era così grave...
Scendiamo dall'aereo con le hostess che ancora ci sorridono e salutano, felici di aver trasportato due sposini.
Prima di lasciare Ranchi ci siamo fatti prenotare una macchina che ci venisse a prendere all'aeroporto e che ci portasse alla Mother House, per essere sicuri di arrivare a destinazione ed unirci al resto del gruppo.
Rimaniamo un po' straniti dal fatto che all'aeroposto di Calcutta ci sia una scritta "Welcome to the City of Joy!".... Ma hanno letto il libro "La Città della Gioia"?
E' come trovare all'ingresso di Auschwitz "Benvenuto, se questo è un uomo!"...
è un tantino fuori luogo...


Usciamo e cerchiamo l'autista con in mano il cartello con scritto il nostro cognome.
Li leggiamo tutti fino alla fine ma il nostro non c'è. "Andiamo bene" dice mio marito.
"Aspetta" dico io "leggi un po' lì... vuoi vedere che siamo noi?"
Al posto della F c'era un PH... ci siamo inglesizzati!!!
Saliamo sul taxi, aria condizionata a manetta, sciarpe diem (per fortuna esistono i foulard) e via... verso nuovi orizzonti.

Al prossimo racconto!


venerdì 5 giugno 2015

idea riciclosa: scatola regalo

Quante volte capita di voler confezionare un regalo in una bella scatolina e non averne una??
Ecco il modo ricicloso per auto-produrla recuperando il cartone della pizza.


La parte da riciclare del cartone è il coperchio superiore, quella cioè che non viene a contatto con la pizza e che, solitamente, rimane pulita.


Con questo metodo potere produrre tutte le forme delle scatole che più vi piacciono, basta conservare il "campione scatola", aprirlo e ricalcarne il contorno.
Spesso molte confezioni degli alimenti hanno un bel packaging... conservatele!!!
Attenzione: sul coperchio della pizza ci sono dei fori pre-intagliati per far "sfiatare" il calore dell'alimento. Basta stare attenti che la fustella non ci vada sopra!!!


Il cartone è difficile da piegare, ecco perchè un libro rigido può aiutare in questa operazione. Basta poco per realizzare una piega dritta e precisa, proprio come una macchina piegatrice: occorre posizionare il bordo del libro sulla linea di piega e tirare verso di sè il cartone.


La tempera ad acqua (poco diluita) è abbastanza coprente, io ho passato anche una seconda mano nei punti più critici.
Ho scelto il colore nero perchè garantisce di coprire la stampa sottostante al 100% e rimane una tinta neutra per tutte le occasioni.



Ora posso svelare cosa ci ho messo dentro: prodotti di bellezza home-made, uno smalto e una limetta per unghie, il tutto confezionato con un bel nastro colorato!!!
Spero di aver fatto un regalo gradito alla festeggiata in questione... :)

mercoledì 3 giugno 2015

summer wedding: matrimonio Aladdin

Ancora ispirazione principessa... questa volta venuta dal paese di Aladino!
 
 wedding idee
(partendo dall'alto)
1. abito da sposa color verde acqua
con copretto ricamato di cristalli e gonna che si apre a petali
  2. bouquet di rose, calle e fresie in tinta
3. torta nuziale a 3 piani
decorata con pasta di zucchero sfumata
e disegni in stile damascato color oro
4. cake topper a tema "Aladdin"
5. bicchieri in vetro decorati con candela:
ottima idea come bomboniera
6. location allestita a tema
lanterne, candele e runner in tinta
decorano la tavola degli ospiti
 
 
La partecipazione richiama la tipica atmosfera marocchina
con disegni damascati e tinte accese dell'oro, verde acqua e viola.
 
Altre proposte?
Sul mio blog trovi molte ispirazioni a tema Disney:
Frozen
Cenerentola
Biancaneve
Minnie e Topolino

oppure consulta la mia cartella "wedding" su Pinterest!!!
 
E se sei del settore,
aderisci anche tu a Wedding Project
 

lunedì 1 giugno 2015

Artisti non solo con la A maiuscola: NovaraJazz

I musicisti che suonano in strada mi hanno sempre affascinato, un po' perchè mi sarebbe piaciuto incantare il pubblico come loro con uno strumento, un po' perchè, ascoltando le note, non resito alla tentazione di ballare. Eh sì... quando si tratta di buona musica come si fa a rimanere fermi-immobili?
Bisogna almeno battere un piede a tempo!

foto di Emanuele Meschini

Il sogno di sentir suonare a cielo aperto numerosi Artisti in un palcoscenico naturale del centro storico di Novara è diventato realtà da diversi anni con la rassegna "NovaraJazz".

Da lunedì 08/06/2015 a domenica 14/06/2015 "NovaraJazz" scende in strada con oltre 50 concerti suonati in acustico che renderanno ancora più piacevole il passeggiare nelle vie del cuore della città.  

lunedì 08/06 - dalle ore 12.00
martedì 09/06 - dalle ore 18.30
mercoledì 10/06 - dalle ore 21.00
giovedì 11/06 - dalle ore 22.00
venerdì 12/06 - dalle ore 22.00
sabato 13/06 - dalle ore 11.00 e dalle ore 18.00
domenica 14/06 - dalle ore 11.00 e dalle ore 18.00


Ma "NovaraJazz" non è solo Street! Sono 3 settimane ricche di eventi che si svolgono nei luoghi più affascinanti del territorio novarese, dallo storico Cortile del Broletto allo scenario naturale di parchi e cascine della zona. 
"Jazz, si gira!" cinema d'autore con immagini&musica, concerti, presentazioni e incontri, "Jazz on the road" corsa podistica immersa nella natura, workshop e mostre totalmente gratuite come "Primavera Vinile" la fiera del disco usato e da collezione. Ristorazione e svago ed infine, con il concorso "Vetrina in Jazz", anche i negozianti trasformano Novara in una arena jazz.


Maggiori info su
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oppure colsulta il

E se vi viene voglia di ballare in strada... fatelo!
#novarajazz   #streetjazz  #naturejazz


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